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Diminuisce il numero dei ricoverati con sintomi e dei ricoverati in terapia intensiva in Campania; in calo anche gli attualmente positivi. Secondo quanto riportato nei dati aggiornati alle 23.59 di sabato in Campania sono 590 i ricoverati con sintomi (-15 rispetto al dato relativo a venerdì 17 aprile) e 61 i ricoverati in terapia intensiva (-15), per un totale di 651 ospedalizzati (-30). Le persone in isolamento domiciliare sono 2.371 (+7), per un totale di 3.022 attualmente positivi (-23). Sono 703 i dimessi guariti (+60), mentre sono 304 (+4) i deceduti. Nella giornata di ieri sono emersi 41 nuovi casi di positività al coronavirus in Campania, dato che ha portato il totale dei casi positivi dall’inizio dell’emergenza in regione a 4.029. Sono 48.187 i tamponi complessivamente analizzati dai centri di riferimento regionali. Ma il Governatore Vincenzo De Luca insiste: “Non possiamo dire ‘partiamo, vediamo e poi magari correggiamo per stradà. Se prendessimo decisioni che dopo due settimane alimentano un contagio generalizzato sarebbe una tragedia, dovremmo chiudere di nuovo tutto. Ma, dopo un mese e mezzo di quarantena, un’altra stagione come questa il Paese non la reggerebbe. Dunque non possiamo sbagliare”. Lo ha dichiarato il governatore della Campania in una intervista al Corriere della Sera dove ribadisce di non aver “mai polemizzato con la Lombardia. Da sempre abbiamo una linea di solidarietà nazionale e di rifiuto di contrapposizioni Nord-Sud. Sta di fatto che noi abbiamo subìto un rientro disordinato e massiccio di persone del Nord e abbiamo fatto una fatica terribile a contenere l’espansione del contagio. Tutti i focolai che abbiamo avuto in Campania hanno origine dal Nord”. “Allora – prosegue – credo che sia ragionevole evitare che ci sia un rompete le righe e questa è la sensazione che si è avuta rispetto ad alcune regioni del Nord. Perciò io credo che dobbiamo chiedere al governo nazionale se non l’obbligo di domicilio nel comune di residenza almeno l’obbligo di permanenza nelle regioni di appartenenza per un periodo”. Ed è subito polemica. “Abbia – mo chiesto al Governo, al premier Conte in primo luogo, un intervento ispettivo e il necessario conseguente commissariamento della Campania”. Lo affermano i senatori di Forza Italia Domenico De Siano e Vincenzo Carbone che hanno depositato un’interrogazione urgente rivolta al presidente del consiglio dei ministri e al ministro della Salute, per sapere se fossero a conoscenza delle “gravi opacità nella gestione dell’emergenza Covid-9”.

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