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NAPOLI – Una nuova ordinanza e il ritorno della quarantena obbligatoria per chi arriva dall’estero. Come previsto è scattata la stretta anticipata già dal Governatore della Campania Vincenzo De Luca in seguito all’aumento dei contagi.


LE MISURE
Blocco dei mezzi pubblici (bus e treni) se a bordo vi è un passeggero privo di mascherina, che sarà multato e fatto scendere. Massimo della sanzione (1.000 euro) per chiunque non indossi la mascherina dove già previsto dalle ordinanze regionali, ossia in tutti i luoghi al chiuso. Sono due dei punti contenuti nell’ordinanza che il governatore De Luca, ha firmato dopo una riunione dell’Unità di crisi. Nell’ordinanza si invitano le forze dell’ordine e le polizie municipali a controlli rigorosi nelle situazioni di assembramento, e nelle quali, al chiuso, i cittadini non indossino la mascherina (negozi, supermercati, bar, esercizi commerciali, locali pubblici etc.). I cittadini che arrivano da paesi esteri devono osservare la quarantena. E’ stato dato mandato alle Aziende Sanitarie di individuare alberghi Covid da riservare alla quarantena di pazienti asintomatici. «Per la Campania il dato RT di questa settimana sulla contagiosità da covid19 è dello 0,9. Rimaniamo ancora sia di pure di poco sotto l’1». Lo ha affermato il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca.

«Nell’ultima settimana – ha detto paragonando la Campania alle altre Regioni – in Campania abbiamo avuto 54 nuovi positivi, in Emilia 247, nel Lazio 88, in Liguria 71, in Lombardia 395, in Veneto 251, in Sicilia 43, in Toscana 46, in Puglia solo 16. Ritengo che qualche attenzione in più dobbiamo averla, soprattutto nel periodo estivo, per realtà internazionali più esposte come Capri, Ischia, Procida, Sorrento, la Costiera Amalfitana. Dobbiamo essere rigorosi più che in altri territori»dal 26 giugno ad oggi circa un mese abbiamo registrato una crescita lineare che ha portato a 208 positivi». Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca facendo il punto sul covid19. «Novantuno di questi – ha detto – sono dell’ultimo mese e sono il risultato dello screening fatto a Mondragone, su cui siamo intervenuti immediatamente e lo abbiamo spento. Rimangono 119 altri casi registrati come piccoli focolai da origine esterna alla Campania: la maggioranza sono riconducibili a soggetti stranieri, senegalesi, bengalesi, serbi, croati. Sono piccoli focolai locali, in modo particolare in provincia di Salerno. Questo incremento è determinato dall’apertura totale delle frontiere con un flusso di viaggiatori che non ha avuto il controllo che era necessario ».Entrando nel dettaglio, De Luca ha spiegato: «Negli ultimi 28 giorni ci sono Mondragone e dintorni dal 28 giugno al 10 luglio con 91 casi, nella zona del Serino dall’8 al 15 luglio unpiccolo focolaio spento, nel campo rom di Napoli a Secondigliano un piccolo focolaio dal 17 al 20 luglio che è stato spento. Dal2 luglio a Salerno e provincia con Pisciotta, Capaccio e Pollica un focolaio che stiamo spegnendo, mentre a Conca della Campania dal 20 luglio, un focolaio originato da una badante moldava».


DE LUCA: DECISIONI DRASTICHE
Decisioni drastiche. Quelle che adombra il Governatore della Campania. «O registreremo un incremento della responsabilità da parte di tutti sul covid19 oppure nel giro di una o due settimane saremo costretti a prendere decisioni drastiche ». De Luca lo ha detto nella sua diretta Facebook. Il Governatore della Campania ha ricordato che c’è «l’obbligo assoluto della mascherina sui mezzi di trasporto, nei locali chiusi, anche all’esterno quando vi sono assembramenti. Facciamo così un primo passo verso il maggior rigore e controllo. Dobbiamo reggere fino a marzo e e per farlo tenendo in piedi le attività, per convivere 6, 7, 8 mesi con il contagio dobbiamo adottare comportamenti responsabili. Lancio un primo avvertimento, ma se da qui a una o due settimane il contagio non si stabilizza si prenderanno altre decisioni più pesanti». Sul fronte dei contagi, invece, sono sei nuovi positivi su 1.557 tamponi: è il dato sul coronavirus nelle ultime 24 ore diffuso dall’Unità di crisi regionale. Il totale dei positivi sale così a 4.880 su 319.860 tamponi. Nessun nuovo decesso, le vittime restano a quota 434; tre i nuovi guariti, 4.114 in totale. Intanto, Valeria Ciarambino incalza: «Chiedo con forza che la Regione Campania si muova, anziché fare show, abbiamo il numero di tamponi più basso in Italia non ce lo possiamo permettere ». Così ha detto la candidata alla presidenza della Regione Campania per il Movimento 5 Stelle, in merito agli aumenti dei casi positivi al coronavirus e al numero di tamponi finora effettuati.

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