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La Società italiana di pediatria (Sip) lancia l’allarme: solo 8 regioni italiane hanno predisposto i vaccini gratis per i bambini dai sei mesi ai sei anni. Sono, con modalità dissimili, Abruzzo, Campania, Lazio, Liguria, Puglia, Sicilia, Umbria e Veneto.


Il Veneto – si legge nell’ultimo numero della pubblicazione ufficiale Pediatria – offrirà la vaccinazione indipendentemente dall’appartenenza a categoria di rischio fino a sei anni, mentre da sette e 16 garantirà vaccini gratis solo per persone a rischio. Stesso criterio per l’Umbria, dove attualmente viene vaccinato l’1% dei bambini tra i sei mesi e i 14 anni.

Offerta gratuita e attiva anche in Lazio, Liguria, Campania e Abruzzo, dove si stanno decidendo le modalità di somministrazione, mentre in Puglia il vaccino sarà gratis compatibilmente con la disponibilità una volta assicurato alle categorie a rischio.

L’Emilia-Romagna garantisce vaccino gratis per gli over 60, ma non per i bambini: l’offerta sarà valutata nel prossimo Piano nazionale prevenzione vaccinale, si legge sul sito della Regione. La Regione Sicilia resta intanto l’ultima con obblighi vaccinali per gli operatori sanitari. Nell’isola la vaccinazione verrà offerta in forma attiva e gratuita oltre che alle categorie target anche alle donne in gravidanza (a qualsiasi trimestre), agli adulti in buone condizioni di salute di almeno 60 anni, a tutti i bambini con età superiore a 6 mesi che frequentano asili nido o scuole materne, scuole primarie e secondarie, ai loro familiari e ai familiari dei bambini con meno di 6 mesi di vita.

Nessun documento ufficiale, almeno per ora, in Piemonte, Lombardia, Toscana, Sardegna, Basilicata, anche se in questo gruppo di regioni il dibattito è in corso, mentre non sono pervenute notizie da Friuli Venezia Giulia, Valle d’Aosta, Province Autonome di Trento e Bolzano, Molise e Marche, dicono dalla Sip.

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