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Nel giorno che ha segnato il rientro (a singhiozzo) degli studenti nelle scuole superiori – e all’indomani di un weekend all’insegna di strade affollate – la Campania registra un sensibile rialzo della curva dei contagi. Secondo i dati del bollettino fornito dall’Unità di crisi, i positivi sono 994 su 8.417 tamponi effettuati per un rapporto positivi/tamponi che si attesta all’11,80%, ben oltre l’8,19% fatto segnare domenica. I deceduti sono 8, i guariti 1.075. Il dato sui posti letto di terapia intensiva occupati (97 sui 656 disponibili) completa il report quotidiano sul Covid 19.

La buona notizia è la rinnovata disponibilità di un elevato numero di vaccini. Ieri è arrivata la prima parte della spedizione settimanale attesa, con la consegna di sette vassoi Pfizer per un totale di 8190 dosi distribuite dalla Regione all’Asl di Avellino, all’ospedale Moscati del capoluogo irpino, al San Pio di Benevento, all’Asl Napoli per Ischia e all’Asl di Salerno per i presidi di Polla e Vallo della Lucania. Domani arriveranno le altre 33.930 dosi attese che saranno distribuite negli altri centri vaccinali. In totale tra ieri e oggi la Campania potrà contare su 42.120 dosi Pfizer. Sono in arrivo, sempre questa settimana, anche 6300 dosi di vaccino Moderna.

Ieri dovevano tornare a scuola gli studenti delle superiori. Ma a Napoli non tutti hanno scelto di entrare. Come gli studenti del liceo classico Sannazaro che hanno preferito riunirsi in assemblea sulle scale. Al suono della campanella dunque le aule sono rimaste vuote e gli studenti che, in virtù delle norme che fissano la presenza al 50 per cento, si sarebbero dovuti collegare in Dad hanno aderito allo sciopero non seguendo le lezioni in video. Un’assemblea originata dalla confusione sulle nuove regole legate alla didattica e in particolare all’alternanza tra didattica in presenza e Dad. Aule deserte anche al liceo “Pansini”.

Regolare invece l’ingresso alle ore 8 al Mazzini. Qui gli studenti sono tornati nelle loro classi tra un misto di gioia e di preoccupazione. «Non era più possibile proseguire con la Dad – ha detto Anna – è bello tornare in classe». In Campania le scuole superiori erano chiuse dallo scorso 16 ottobre e sono state riaperte oggi a seguito della pronuncia del Tar Campania che ha accolto un ricorso di gruppi di genitori No Dad.

Regolare anche l’ingresso ai licei Labriola e Fonseca. In aula gli studenti delle classi prime del ‘Vittorinì. E’ stato un flop invece l’iniziativa messa in campo dall’Anm a Napoli per garantire bus dedicati agli studenti per il rientro in aula. Lunghe file sono state notate all’ingresso della stazione Piscinola della linea 1 della metropolitana. “I ragazzi non si sono fidati del programma di esercizio scolastico su gomma dell’Anm ed hanno disertato la scuola stamattina – dice Marco Sansone dell’Usb – hanno preferito scioperare o muoversi con auto private per garantire la loro sicurezza».

«I ragazzi hanno soprattutto capito – evidenzia il sindacalista – che questi fantomatici autobus scolastici, sono tutto, tranne che scolastici perché può accedervi chiunque, da chi va a lavoro a chi va a fare la spesa. Si tratta di un flop fragoroso».

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