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Dall’8,9% di domenica al 12,4% di ieri: la domenica appena trascorsa consegna alla Campania non solo le polemiche per le immagini di sabato, con le strade affollate all’invero – simile un po’ ovunque, ma anche un incremento significativo della curva dei contagi con il rapporto tra positivi e tamponi che supera di nuovo il tetto del 10%. I nuovi casi di Covid – recita il quotidiano bollettino fornito dall’Unità di Crisi – sono 1.189, di cui 55 sintomatici, su 9.555 test eseguiti (meno del solito come accade nei giorni di festa). Il bollettino segnala inoltre 13 vittime, di cui nove decedute nelle ultime ore e quattro risalenti ai giorni precedenti, e 940 guariti.

Più cinque le occupazioni di posti in terapia intensiva (da 105 a 110), aumentano anche i ricoveri covid in degenza (1.542 contro i 1.500 del giorno prima). Questo il quadro nel giorno in cui si registra un decesso tra i 17 agenti di Polizia Penitenziaria positivi al Covid in servizio nel carcere di Carinola (Caserta). Il focolaio nella struttura casertana era scoppiato nei giorni scorsi, e ieri ha fatto la prima vittima: si tratta del 52enne Antonio Maiello, deceduto in ospedale dopo tre giorni di terapia intensiva.

“Ci risulta che altri colleghi in servizio al carcere casertano siano ricoverati per la stessa causa. Chiediamo, pertanto, un’accelerazione del piano operativo vaccinale che prevede, nella fase 3, la somministrazione del vaccino anche per la Polizia Penitenziaria”. Lo hanno riferito in una nota Giuseppe Moretti, presidente nazionale dell’Unione sindacati di polizia penitenziaria (USPP) e Ciro Auricchio, segretario regionale campano. Maiello, sposato con figli, risiedeva a Cellole. L’Uspp, Unione sindacati di Polizia Penitenziaria, richiama l’attenzione sugli altri agenti in servizio Analoga richiesta arriva anche dall’Osapp.

Scuole chiuse per un’altra settimana a Torre Annunziata (Napoli) dove domani dovrebbero riaprire le attività di ristorazione. Il sindaco della città vesuviana, Vincenzo Ascione, alle prese con un’impennata di casi di contagio da Covid- 19, ha firmato una nuova ordinanza con la quale ha deciso di prorogare fino al prossimo 16 febbraio “la sospensione dell’attività didattica in presenza di tutti gli istituti scolastici di ogni ordine e grado, pubblici e privati, presenti sul territorio di Torre Annunziata, e dei servizi educativi della scuola dell’infanzia (sistema integrato di educazione ed istruzione 0-6 anni)”.

Sulla riapertura delle scuole è intervenuto di nuovo il Tar. La prima sezione del Tar di Salerno, infatti, ha accolto un ricorso presentato da alcune famiglie di Scafati (Salerno) contro l’ordinanza del sindaco Cristoforo Salvati che aveva disposto la chiusura di tutte le scuole fino al 20 febbraio.

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