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Resta stabile in Campania la curva dei contagi Covid (rapporto casi/ tamponi fermo al 10% registrato ieri) nel giorno in cui a Napoli città arriva lo stop alla somministrazione dei vaccini agli over 80. La disponibilità delle fiale Pfizer è infatti al limite e quindi le dosi che restano saranno utilizzate per completare l’immunizzazione del personale sanitario in attesa della seconda dose di vaccino, 21 giorni dopo la somministrazione della prima.

La vaccinazione degli anziani dovrebbe riprendere a partire dal 3 marzo quando si potrà contare sulle 8.190 dosi di Pfizer in arrivo la prossima settimana, che saranno utilizzate per gli over 80 proseguendo anche i richiami previsti. Ad oggi sono state vaccinate nella città di Napoli poco più di 9000 persone over 80. Intanto da oggi il centro vaccinale della Mostra d’Oltremare sarà esclusivamente dedicato al personale scolastico, nell’arco di tutta la giornata, per la somministrazione delle dosi Astrazeneca: l’Asl Napoli 1 passerà da mille a 2500 somministrazioni al giorno a docenti e personale non docente, accelerando sulla campagna vaccinale per il mondo della scuola.

Proprio la campagna vaccinale degli ultra ottantenni in Campania finisce nel mirino del segretario generale regionale del sindacato pensionati Spi Cgil, Franco Tavella, che la giudica “non del tutto soddisfacente». «Ad oggi infatti – rileva Tavella – dei trecentosettemila ultra ottantenni residenti in Campania, soltanto 190mila si sono registrati sulla piattaforma. Oltre centodiecimila anziani che hanno, quindi, diritto alla vaccinazione non hanno fatto accesso alla procedura».

Venendo ai dati sono 2.385, di cui 148 sintomatici, i nuovi positivi al Covid in Campania, su 23.649 test processati. L’incidenza è del 10,08%, sostanzialmente stabile rispetto al 10,22 di ieri. Il bollettino dell’Unità di crisi, segnala anche 1.214 guariti e 29 vittime, di cui 15 decedute nelle ultime ore e 14 risalenti ai giorni precedenti. I posti di terapia intensiva occupati sono 131, uno in più di ieri, mentre le degenze di attestano a 1.305, -14 rispetto al giorno precedente.

L’area metropolitana di Napoli, con il 60% dei contagi da Covid 19 su scala regionale si conferma come quella più colpita, mentre quasi un malato su cinque, rispetto al totale regionale, risiede nella città capoluogo. Con la ripartenza dei contagi immagina un ritorno alla zona rossa il sindaco di Napoli Luigi De Magistris. «E’ chiaro – ha detto oggi – che i contagi stanno salendo ed è verosimile, se continuano a salire, che ritorneremo, mi auguro per un periodo limitato, in una zona rossa».

Infine una buona notizia per la città di San Giorgio a Cremano (Napoli) che avrà la sua sede per la somministrazione dei vaccini anti Covid al Centro Polifunzionale in via Mazzini. Entro la prossima settimana la Asl provvederà ad attrezzare il centro secondo le esigenze sanitarie e logistiche per poi iniziare con la campagna vaccinale.

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