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NAPOLI – Sono 2.981 i nuovi casi di coronavirus emersi nelle ultime 24 ore in Campania (di cui 369 casi identificati da test antigenici rapidi). Dei 2.981 nuovi positivi, 684 sono risultati sintomatici. I tamponi del giorno sono 27.465, di cui 4.312 antigenici. Il totale dei casi positivi in Campania dall’inizio dell’emergenza coronavirus sale a 295.589 (di cui 9.658 antigenici), i tamponi complessivamente processati sono 3.179.420 (di cui 151.160 antigenici).

Nel bollettino diffuso dall’Unità di crisi della Regione Campania sono inseriti 27 nuovi decessi, 18 dei quali avvenuti nelle ultime 48 ore e 9 avvenuti in precedenza, ma registrati ieri. Il totale dei decessi in Campania dall’inizio della pandemia da Covid-19 è 4.603. Sono 1.674 i nuovi guariti: il totale dei guariti è 197.279. Intanto sono state attuate alcune modifiche all’ordinanza regionale firmata mercoledì sera dal presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, con la quale si chiudono piazze, parchi e lungomare.

La stretta sui mercati, che sarebbe dovuta entrare in vigore oggi, è stata rinviata alle 15 di sabato 13 marzo: sospeso lo svolgimento di fiere e mercati per la vendita al dettaglio, compresi quelli rionali e settimanali, anche con riferimento alle attività dirette alla vendita di soli generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici.

Queste ultime attività restano consentite nei negozi siti in prossimità o all’interno di aree mercatali, se provvisti di servizi igienici autonomi. Si è poi precisato che i mercati sull’intero territorio regionale sono chiusi, con decorrenza dall’8 marzo 2021, per effetto delle disposizioni del dpcm del 2 marzo, salvo per le attività espressamente consentite (attività dirette alla vendita di soli generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici).

Lo stesso vale per attività in presenza delle ludoteche, che sono sospese, sull’intero territorio regionale, con decorrenza dall’8 marzo 2021, per effetto delle disposizioni del dpcm del 2 marzo 2021. Confermata per la durata prevista dall’ordinanza regionale (11 marzo-21 marzo) la chiusura al pubblico, salvo che nella fascia oraria 7,30/8,30, dei parchi urbani, ville comunali, giardini pubblici, lungomari e piazze, con la precisazione che sono consentiti esclusivamente l’accesso e il transito motivati da comprovate esigenze di lavoro o di necessità

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