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Resta molto alto il numero dei nuovi positivi da Covid in Campania, 2.212, di cui 701 sintomatici, su 21.170 tamponi molecolari esaminati. Il tasso di incidenza relativo è del 10,44%, in lieve calo rispetto all’11,16 di ieri. Il bollettino giornaliero dell’Unità di crisi, aggiornato alla mezzanotte scorsa, segnala anche 27 nuove vittime e 1.615 guariti. Si allenta la pressione sugli ospedali: i posti occupati in terapia intensiva sono 127 (-6 rispetto a ieri), quelli in degenza 1.585 (-7).

Ad oggi, in Campania, sono 1.145.400 le somministrazioni di vaccini effettuate. Lo rende noto l’Unità di Crisi della Regione Campania. Complessivamente sono stati vaccinati con la prima dose 844.613 cittadini. Di questi 300.787 hanno ricevuto la seconda dose. Intanto sono arrivate all’aeroporto di Napoli le 148.000 dosi di vaccino Pfizer.

Da oggi potranno ripartire con maggiore intensità le vaccinazioni dopo due giorni in cui è stato somministrato agli anziani dai 70 ai 79 anni soprattutto Astrazeneca, unico vaccino di cui c’era riserva. L’Asl Napoli 1 punta a fornire nuove dosi ai medici di base e da domenica prossima farà partire le vaccinazioni a domicilio.

Nella giornata di ieri l’Asl partenopea ha cominciato una nuova distribuzione di vaccini ai 190 medici di base che hanno aderito alla campagna vaccinale, consegnando loro dosi di Pfizer e Astrazeneca. “‘Da domenica – spiega Verdoliva – partiamo con 60 vaccinazioni a domicilio al giorno attraverso le nostre cinque Usca. Le vaccinazioni si svolgeranno dalle 8 alle 20 in collaborazione con il Cardarelli che ci predispone le fiale singole ».

Dall’Asl Napoli 2 Nord fa (competente sull’area a nord del Capoluogo e sulle isole di Ischia e Procida) viene un appello alla popolazione nella fascia di età 60/69 anni, affinché aderisca alla campagna vaccinale. Ad oggi solo il 10% degli aventi diritto ha dato la propria disponibilità, ma – dicono dalla Asl – «la vaccinazione contro il Covid 19 è indispensabile per superare la pandemia.

Da tre giorni i cittadini nella fascia di età 60/69 hanno la possibilità di registrarsi sulla piattaforma regionale, ma su una popolazione di oltre 1 milione di persone che conta circa 140.000 persone in questa fascia di età, solo in 12.000 hanno aderito all’offerta vaccinale». «De Luca non vaccina né per fasce né per categorie, alza il polverone polemizzando con il suo Governo per cercare di nascondere il fallimento.

La classifica pubblicata dalla Fondazione Gimbe dice che la Campania è l’ultima Regione d’Italia per vaccinazioni complete, appena il 5,1 per cento della popolazione. ‘Mai più ultimi era il suo slogan qualche anno fa quando attaccava i suoi predecessori, evidentemente De Luca è ciò che vede negli altri». Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia Antonio Iannone, coordinatore regionale campano di FdI

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