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NAPOLI- Sono 68 i nuovi positivi al Covid in Campania, dove sono stati effettuati 1.494 tamponi molecolari e 6.920 antigenici. Sei i decessi (nelle ultime 48 ore; 10 deceduti in precedenza ma registrati ieri). 17 i posti letto di terapia intensiva occupati; 221 quelli di degenza. Fin qui i dati. Il governatore De Luca ieri è stato ancora una volta protagonista di esternazioni ritenute provocatorie.

«Credo – ha detto Vincenzo De Luca- che terremo la mascherina per tutta l’estate, anche perché se uno va al mare se la toglie. Se va a ristorante se la toglie, così come la leva se va solo in un parco. E’ evidente che se vai nella piazze della movida devi inchiodarti la mascherina sulla bocca per non essere contagiato, anche perché la variante Delta è particolarmente aggressiva coi giovani. E’ un piccolo sacrificio che dobbiamo fare perché in Campania arrivano tante persone, tanti turisti, che si aggiungono a quelle persone che non vogliono vaccinarsi. E’ chiaro, comunque, che la protezione vera è la vaccinazione».

Immediata la replica del leader della Lega, Matteo Salvini, a margine di un comizio all’Aquila nell’ambito del tour in Abruzzo per promuovere il referendum sulla giustizia.. «Pensate che ancora oggi nella regione Campania c’è un governatore del Pd che alla faccia di tutto il resto dell’Italia obbliga all’uso delle mascherine all’aperto, è un follia».

Ma De Luca insiste e passa all’attacco del generale Figliuolo. “Mi sono sempre chiesto ha affermato De Luca – perché Figliuolo, anziché pensare ad andare in giro per l’Italia, non pensa a fare il suo lavoro, che è un lavoro tecnico burocratico, non di altro tipo. Bisogna dire agli italiani – ha aggiunto De Luca – che se facciamo 500mila vaccinazioni al giorno, questo è grazie alle Regioni. Il commissario non c’entra niente, deve solo distribuire. Le 500mila dosi al giorno sono frutto del sangue che buttiamo nei territori, non del commissario”.

Sul piano delle vaccinazione l’obiettivo di De Luca è sulla scuola. “Prepareremo entro questa settimana un piano di vaccinazione straordinaria per la popolazione studentesca” “Devo dirvi che già oggi – spiega il governatore – abbiamo avuto una risposta molto positiva da parte delle fasce giovanili. Il problema c’è al di sotto dei 18 anni perché nelle famiglie si è ingenerata qualche preoccupazione che è comprensibile. Noi dobbiamo completare la vaccinazione sotto i 18 anni utilizzando a pieno il mese di luglio perché se ci vacciniamo oggi facciamo la seconda dose prima di agosto.

Ma soprattutto – conclude De Luca – dall’ultima settimana di agosto fino alla metà di settembre serve una campagna di vaccinazione di massa altrimenti le scuole non possono aprire”. Ma i membri dell’associazione Scuole Aperte Campania della Rete Nazionale Scuole in Presenza hanno subito contestato le parole del governatore.

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