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NAPOLI – «Con gli studi pieni a causa del picco influenzale ci stiamo ritrovando a combattere con i sistemi informatici per le ricette elettroniche che funzionano a singhiozzo. Una situazione insostenibile, che rischia di degenerare in un vero e proprio collasso assistenziale». Dalla Fimmg Napoli, per voce dei vertici provinciali Corrado Calamaro e Luigi Sparanosi leva un allarme, informa una nota, e, allo stesso tempo, un appello ai direttori generali di ASL e aziende sanitarie affinché «ciascuno faccia la propria parte per evitare il tracollo ». «Il problema – si evidenzia – riguarda in modo particolare il sistema informatico grazie al quale vengono gestite le prescrizioni mediche informatizzate, che in questi primi giorni dell’anno sta manifestando seri problemi di funzionalità ». «Un incubo per i medici di famiglia – proseguono dalla Fimmg Napoli – perché proprio questo è uno dei periodi caldi, a causa dell’influenza di stagione e di tutte le complicanze che ad essa si associano».

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