X
<
>

Condividi:
1 minuto per la lettura

PIETRARSA- Nel settore dei rifiuti «stiamo lavorando molto per arrivare a un obiettivo: chiudere il ciclo in Campania entro dicembre 2023. Vuol dire che i rifiuti non devono andare in altre parti di Italia o d’Europa». Così il vicepresidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola al Museo nazionale ferroviario di Pietrarsa alla giornata inaugurale del Green Symposium.

«Ovviamente occorre elevare la raccolta differenziata soprattutto nei comuni dove siamo più in ritardo, penso e pesa per ragioni numeriche molto il Comune di Napoli e dobbiamo anche rendere più intelligenti gli impianti che oggi si limitano alla tritovagliatura, ovvero alla separazione umido – secco. Un programma ambiziosa perchè questi impianti possano fare anche attività di separazione e recupero e quindi diminuire la quota che poi va inevitabilmente al termovalorizzatore di Acerra. Questo significa chiudere il ciclo » ha spiegato Bonavitacola.

«L’ ultimo tassello è il trattamento di quell’ umido che deriva dalla tritovagliatura, cioè dalla separazione banale dell’indifferenziato. La biostabilizzazione consente a questo tipo di umido di diventare terriccio utilizzabile per la ricomposizione delle discariche e cave abbandonate». «Insieme per una Sud economy circolare» è il titolo del Green Symposium aperto ieri e che si chiude domani. Si tratta di un’iniziativa che favorisce l’incontro tra istituzioni, associazioni di imprese, consorzi e cittadini su temi strategici, come: l’ambiente, i rifiuti e le opportunità fornite dai fondi europei per il post pandemia.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE