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 «Se è vero, come sostiene Calenda,
che Di Maio sapeva della chiusura dalla Whirlpool di Napoli già
dai primi di aprile ma ha tenuto tutto nascosto per evitarsi
contraccolpi elettorali, siamo di fronte ad un fatto gravissimo,
ad un atto di opportunismo politico intollerabile. Non oso
neppure immaginare come debbano sentirsi adesso i 420 lavoratori
dello stabilimento napoletano». Lo afferma il presidente del
gruppo di Forza Italia del Consiglio regionale della Campania
Armando Cesaro.
«Questa vicenda, che investe un ministro che aveva già
cancellato ben 2 miliardi di euro dal Patto per la Campania,
risorse destinate allo sviluppo industriale – aggiunge Cesaro –
e che ha mentito su fatti assolutamente rilevanti che conosceva
benissimo, colpisce soprattutto dal punto di vista umano,
guardando allo sgomento che stanno vivendo le famiglie di questi
operai». «Di Maio si è purtroppo rivelato un ministro
preoccupato solo del proprio tornaconto politico, un ministro
che non ha a cuore neppure la propria regione e che tutto appare
fuorché adeguato a rivestire questo ruolo», conclude
Cesaro.

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