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NAPOLI – «La decisione da parte dell’azienda di non produrre nessun tipo di prodotto nel sito di Napoli per noi continua ad essere inaccettabile rispetto ad un piano industriale che prevedeva 17 milioni di investimenti destinati ma mai arrivati sul sito napoletano».

Così, in una nota, i segretari generali di Fim Cisl Campania e Napoli, Raffaele Apetino e Biagio Trapani.


“Come Fim Cisl di Napoli e Campania abbiamo ribadito che l’ammortizzatore sociale deve essere solo uno strumento di transizione che accompagni e sostenga i lavoratori nella risoluzione della vertenza – spiegano.

Ci auspichiamo che questi ulteriori novanta giorni non rappresentino altro tempo perso, ma impegnino il Governo a trovare una soluzione che dia continuità produttiva e stabilità per il futuro delle lavoratrici e dei lavoratori del sito di via Argine».

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