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Nuovo maxi concorso in Campania

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Dopo le ultime accese critiche al vecchio concorso Ripam (Riqualificazione delle Pubbliche Amministrazioni) Campania da 2.175 posti di cat. C e cat. D tra Regione e Ministro per la Pubblica amministrazione sulla previsione di una nuova prova scritta (scontro vinto dal ministro Renato Brunetta nel segno della meritocrazia), che si sta per concludere con lo svolgimento delle ultime prove scritte, che da ieri hanno preso il via (prime due sessioni di prove: tra i 463 convocati la mattina un solo assente, mentre tutti presenti i 133 del pomeriggio) e si concluderanno il 2 luglio, la regione Campania ha in cantiere un altro maxi concorso per tutti i diplomati e laureati che dovrebbe esser pubblicato a luglio.

Considerato che il precedente Concorso Regione Campania non ha provveduto nell’effettivo a colmare tutte le lacune di organico presenti nei vari enti e che nuovi enti locali hanno deciso di aderire al progetto dei contratti di formazione e lavoro, si è deciso per la formulazione di un nuovo bando per la Pubblica amministrazione. Sarà uno dei concorsi più attesi nel Mezzogiorno.

La necessità di un nuovo maxi concorso Campania è sempre stata evidente, dato che i 10.000 posti annunciati con il Piano per il Lavoro non sono stati ricoperti con il concorso del 2019. In questo modo saranno colmate gran parte delle lacune di organico negli Enti Locali campani.

I posti previsti sarebbero 5000, ma è necessario aspettare i bandi ufficiali per tutte le informazioni specifiche. Sicuramente la prossima selezione concorsuale sarà suddivisa in più bandi che contempleranno diversi profili. Inoltre, dato che le lacune di organico non sono state colmate dal precedente concorso, è possibile prevedere la presenza degli stessi profili.

Il Dipartimento della funzione pubblica ha ripreso l’annuncio del governatore Vincenzo De Luca sul nuovo bando in arrivo. Tuttavia non è ancora chiaro se sarà un concorso gestito dal Formez (tramite il Progetto Ripam) o, con ogni probabilità, solo dalla Regione.

“Ci fa piacere, infine, che il governatore De Luca abbia annunciato una grande novità: un nuovo concorso che la regione Campania intende bandire – subito dopo la prova scritta che concluderà il corso-concorso Ripam – avvalendosi delle procedure digitali e semplificate” spiega il Dipartimento della funzione pubblica.

“Pensiamo che si possa introdurre un percorso parallelo che riguardi anche il nuovo bando della Regione, che uscirà a breve, affinché si possano coprire i posti vacanti lasciati dalla prima fase e che si stanno creando con le nuove disponibilità di adesione al progetto da parte degli enti locali“ hanno sottolineato i consiglieri regionali del Partito democratico Massimiliano Manfredi e Bruna Fiola. Attualmente, la prova da affrontare sarà una: una scritta digitalizzata, con l’eliminazione della prova orale.

Per la conferma occorrerà attendere la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale: generalmente, una volta pubblicato l’avviso intercorrono 30 giorni entro i quali è possibile inviare la candidatura in modalità telematica. Si prospetta una grande adesione, ed al momento risulta difficile individuare se le selezioni termineranno nel 2021, o ad inizio 2022.

Centri per l’impiego

Il maxi concorso consentirà anche il rafforzamento dei centri per l’impiego. “Per completare gli organici e mettere completamente a regime i centri per l’impiego le figure da mettere a concorso sono quelle di categoria C e categoria D. Nell’atto di indirizzo la Regione dà indicazione di espletare una sola prova scritta e non più anche una orale e di prevedere la digitalizzazione delle prove di esame con l’espletamento anche non contestuale delle stesse” ha dichiarato Vincenzo Santangelo, consigliere regionale di “Italia Viva”. I circa 100 posti previsti dal nuovo bando riguardano profili di funzionari e istruttori informatici, quindi sia di categoria D che di categoria C, e saranno rivolti sia a laureati che a diplomati.

Anche la Sicilia si muove

 Il bando in questione si aggiunge a un altro grande concorso che riguarda i Centri per l’impiego, stavolta per la regione Sicilia, e che prevede circa 1.024 assunzioni. Anche il bando di questo concorso dovrebbe essere pubblicato a breve. Ci saranno due bandi, uno di categoria D e uno di categoria C. In sostanza, potranno partecipare sia laureati che diplomati. L’imponente reclutamento di nuove risorse regione Sicilia era già stato annunciato due anni fa, ma rinviato più volte a causa dell’emergenza pandemica, e solo ora con lo sblocco dei concorsi finalmente si avvieranno le procedure concorsuali.

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