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«Con i tweet non si governa l’Italia o andando in giro per il Paese facendo campagna elettorale. Devi buttare il sangue dalla mattina alla sera sui problemi». Lo ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, parlando del leader della Lega, Matteo Salvini nel corso dell’assemblea pubblica di Confindustria. «I problemi di sicurezza ci sono anche a Milano, a Napoli ho chiesto da un anno l’istituzione di un posto di polizia all’ospedale San Giovanni Bosco dove c’era un insediamento di camorra. Ci si appassiona alle barche ma sulla sicurezza urbana non è stato fatto niente in un paese in cui il principio di autorità è stato distrutto e ognuno pensa di poter fare quello che vuole». De Luca, inoltre, parlando del tema rifiuti ha aperto un’altra parentesi legata al segretario del Carroccio. «Ogni tanto in questa campagna sfrenata di demagogia Salvini dice che dobbiamo fare cinque termovalorizzatori. Prima domanda. Dove li vuoi fare? Non risponde. Ma la cosa più ridicola è che dieci anni fa, io ero sindaco, mi ero candidato a fare un termovalorizzatore a Salerno. Facemmo la gara. Non parteciparono alla gara i grandi gruppi. Perché? Perché non c’era nessuna garanzia offerta all’investitore privato sui conferimenti. Non sono riuscito ad avere né dalla protezione civile nazionale né dal Governo Berlusconi né dalla Regione Campania di allora una norma che rendesse obbligatorio il conferimento dei rifiuti della provincia di Salerno al termovalorizzatore. Dopodiché la cosa è saltata. La scelta che abbiamo fatto – ha concluso De Luca – è un’altra: nessun termovalorizzatore e realizzazione di 15 impianti di compostaggio per la lavorazione dell’umido».

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