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“De Luca dimostra ancora una volta la sua falsità opportunistica. Da napoletani siamo stati i primi a gioire e festeggiare tutta le sera per la vittoria in Coppa Italia, ma non possiamo che essere rammaricati per gli assembramenti pericolosi”.


E’ quanto afferma il deputato della Lega Gianluca Cantalamessa. “De Luca, invece, per piacere a tutti nega l’evidenza e attacca ignobilmente Salvini – prosegue Cantalamessa – Che cosa non fa fare l’attaccamento alla poltrona”.
E ancora il candidato presidente della Regione Campania del Movimento 5 Stelle Valeria Ciarambino.


“E’ uno spettacolo desolante quello a cui stiamo assistendo in questi giorni, con uno scontro tra un governatore e un ex ministro che mortifica quei tantissimi cittadini che dai loro rappresentanti nelle istituzioni si aspettano risposte e non certo di doverli ascoltare mentre si punzecchiano con insulti da scolaretti. Non meritano certo di essere commentate le parole del finto paladino del Sud Salvini, dopo i fiumi di offese che per anni ha dedicato alla nostra terra e alla nostra gente e che, ahilui, non abbiamo certo dimenticato. Ma è doveroso sottolineare l’incoerenza del governatore, che appena qualche settimana fa chiedeva di applicare un presunto modello cinese e di sparare a vista su chiunque infrangesse le regole anti-Covid, ma che ora si guarda bene dallo scagliarsi contro un bacino di potenziali elettori in festa per la vittoria del Napoli”.


“In vista di un evento più che prevedibile – continua – un buon governatore avrebbe dovuto attivarsi con una campagna comunicativa forte per evitare atteggiamenti irresponsabili in strada, e organizzare tavoli con sindaco, prefetto e rappresentanti delle forze dell’ordine per mettere a punto iniziative e misure che avrebbero impedito che una festa sacrosanta e legittima per una vittoria così bella, enfatizzata dal fatto che è maturata contro una squadra di storici rivali, potesse degenerare e rischiare di dar vita a nuovi focolai di contagio”, conclude.

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