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“Non so come sia nata la questione della mia candidatura in Calabria, non c’è nessun retropensiero quando faccio la battuta sulla candidatura a mia insaputa. È una cosa che mi affascina, non ve lo nascondo. Mi affascinano le imprese difficili e complicate”, ha aggiunto de Magistris.

“Mia moglie – ha sottolineato – è calabrese e, quando le comunicai che mi sarei candidato a sindaco di Napoli, mi rispose che era la prova definitiva della mia follia. A Napoli sono stati dieci anni complicati, tosti, in cui ho lavorato senza partiti. Adesso – incalza il primo cittadino – sta per finire la mia esperienza di sindaco, continuerò a fare politica, qualsiasi ragionamento sulla Calabria e sul Paese dev’essere sempre nell’ottica delle cose che ci siamo detti connessione, credibilità e coerenza. Io vi posso portare la testimonianza di Napoli che ce l’ha fatta, abbiamo dimostrato che si può, una città tra le più difficili da governare”.

“Non so come sia nata la questione della mia candidatura in Calabria, non c’è nessun retropensiero quando faccio la battuta sulla candidatura a mia insaputa. È una cosa che mi affascina, non ve lo nascondo. Mi affascinano le imprese difficili e complicate”, ha aggiunto de Magistris.

“Mia moglie – ha sottolineato – è calabrese e, quando le comunicai che mi sarei candidato a sindaco di Napoli, mi rispose che era la prova definitiva della mia follia. A Napoli sono stati dieci anni complicati, tosti, in cui ho lavorato senza partiti. Adesso – incalza il primo cittadino – sta per finire la mia esperienza di sindaco, continuerò a fare politica, qualsiasi ragionamento sulla Calabria e sul Paese dev’essere sempre nell’ottica delle cose che ci siamo detti connessione, credibilità e coerenza. Io vi posso portare la testimonianza di Napoli che ce l’ha fatta, abbiamo dimostrato che si può, una città tra le più difficili da governare”.

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