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NAPOLI – «Carissimi sacerdoti, anche noi – celebrando questo insolito Giovedì Santo – siamo chiamati per vocazione a farci pane per le nostre comunità, a chinarci sulle loro ferite, a spenderci completamente per esse. Come Gesù: fino alla fine, fino al segno della Croce, fino all’ultimo respiro.
Sappiamo per fede che questa strada della completa donazione è l’unica che porta alla vita nella sua pienezza. Lo fu per il nostro Maestro, lo sarà per noi. Sono certo che questo è stato da sempre anche il vostro stile di vita. Penso in questo momento al vostro impegno quotidiano, instancabile e disinteressato.
Sono fiero e orgoglioso di voi!» E’ quanto ha scritto l’arcivescovo di Napoli, il cardinale Crescenzio Sepe, che sta celebrando, a porte chiuse, la funzione del giovedì santo nella cattedrale di Napoli.
«Ciò che ci rende sacerdoti è la misura della nostra donazione. Farci pane, sempre, fino alla fine, incondizionatamente».

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