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È stato inaugurato “Creative”, il nuovo murale firmato dall’artista napoletano Zeus40, alias Luca Caputo. Un’esplosione di colori ha trasformato la facciata del complesso universitario di Monte Sant’Angelo dell’Università Federico II in un manifesto visivo della creatività giovanile.


NAPOLI – Un’esplosione di colori e significati ha trasformato il volto del Complesso Universitario di Monte Sant’Angelo. È stato inaugurato il murale “Creative”, opera firmata da Luca Caputo, in arte Zeus40, che celebra il talento, l’impegno e la vitalità delle nuove generazioni. Un tributo visivo e simbolico all’energia giovanile, risultato del “Creative – Festival Metropolitano delle Culture Giovanili”, progetto voluto dal sindaco della Città Metropolitana di Napoli, Gaetano Manfredi.

Napoli, “Creative” è il murale che dà colore al talento dei giovani

All’inaugurazione erano presenti il Rettore dell’Università Federico II, Matteo Lorito, il consigliere metropolitano Sergio Colella, l’artista Zeus40, Luca Borriello di INWARD e Lello Savonardo, coordinatore del progetto “Creative”. L’opera si inserisce nel programma di rigenerazione urbana e promozione culturale del festival, che ha coinvolto oltre cento giovani in percorsi formativi gratuiti in ambiti creativi come musica, cinema, street art e startup.

Il murale “Creative” raffigura tre giovani

Il murale raffigura tre giovani, ciascuno rappresentativo di uno dei tre elementi fondamentali evocati dall’opera: mente, cuore e corpo. Una sintesi visiva potente del messaggio educativo che l’arte pubblica vuole trasmettere: attivare tutte le dimensioni dell’essere umano per esprimere pienamente la propria creatività. «Usate la testa, metteteci il cuore, siate voi stessi. Con un tocco di azzurro che non guasta mai vista la lotta scudetto in corso, che si deciderà all’ultima giornata. È questo il triplice messaggio che si percepisce dal bel murale realizzato da Luca Caputo, in arte Zeus40. Una intuizione felice e fantastica», ha dichiarato Sergio Colella (consigliere delegato allo Sport, Giovani ed Eventi della Città Metropolitana di Napoli), celebrando l’impatto sociale dell’opera.

«L’arte e la cultura sono un bene comune e, con esse, i territori fioriscono», ha dichiarato il sindaco Manfredi, sottolineando come il festival sia riuscito a portare cultura dal centro alla periferia, creando reti tra i giovani e le istituzioni.

Il murale è l’ottavo intervento del progetto ISAAC – International Street Art Academy Campus, il primo distretto universitario italiano dedicato all’arte murale. Un percorso in cui l’arte urbana non è solo decorazione, ma strumento pedagogico, mezzo di coesione sociale e specchio delle aspirazioni giovanili.

Creative: l’artista Zeus40

Zeus40, artista radicato a Napoli Est e già autore di opere come “Cura ‘E Paure” a Ponticelli, ha costruito un’immagine che parla con il linguaggio dei giovani, ma si rivolge a tutta la comunità. «Oggi più che mai serve attivare mente, cuore e corpo per qualificare le nostre azioni, con quella vibrazione tutta nostra che è la creatività», ha spiegato l’artista.

Creative Labs

Accanto all’arte visiva, “Creative” ha acceso i riflettori sulla musica e sulle nuove professioni culturali. I “Creative Labs”, laboratori gratuiti curati da partner qualificati come SPICI, Lucariello, Giovanni Block e Audiovisual Napoli Hub, hanno dato a 120 giovani l’opportunità concreta di trasformare passione e talento in progetti professionali. Un’occasione irripetibile culminata con gli “Audition Days”, dove i ragazzi si sono esibiti di fronte ai responsabili di major discografiche come Sony, Universal e Warner, con alcuni selezionati per il MEI di Faenza.

Il festival ha avuto anche un respiro internazionale e multidisciplinare, con masterclass tenute da figure di spicco come Maurizio de Giovanni, Alex Giordano, Flycat e Maurizio Capone. Momenti di formazione che hanno permesso ai partecipanti di confrontarsi con esperienze reali dell’industria culturale.

Progetto “Creative”, promosso dalla Città Metropolitana di Napoli e dalla Fondazione Teatro San Carlo

Il progetto “Creative”, promosso dalla Città Metropolitana di Napoli e dalla Fondazione Teatro San Carlo, con la collaborazione di università, istituzioni e organizzazioni culturali (l’Osservatorio Giovani del Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università degli Studi di Napoli Federico II e Officine San Carlo), rappresenta un modello virtuoso di politiche giovanili integrate. Una rete che unisce arte, formazione, impresa e territorio, con una visione chiara: investire sui giovani per rigenerare non solo spazi urbani, ma l’intero tessuto sociale.

Il murale di Zeus40 non è soltanto un’opera d’arte: è un manifesto di speranza e possibilità. È la prova concreta che i giovani, se ascoltati e accompagnati, possono ridisegnare il presente e il futuro con i colori della creatività.

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