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NAPOLI- Per i 192 addetti alla ricerca e i 52 medici e collaboratori del Pascale che rientrano nel comma 2 della legge Madia il futuro lavorativo non è più incerto. Dopo anni di precariato un esercito di medici oncologi, biologi, farmacisti, amministrativi, date manager è stato stabilizzato. Si tratta di personale altamente strategico per il sistema sanitario nazionale e per la ricerca. «È un risultato quello di oggi – dice il direttore generale del Pascale, Attilio Bianchi – che premia i nostri collaboratori, nella ricerca nella assistenza nei servizi, che per anni ci hanno aiutato pur occupando un ruolo da precari. A loro va il nostro plauso, il nostro augurio per la vita, nella certezza che insieme opereremo sempre meglio nell’interesse dei nostri pazienti>. «Oggi – afferma il direttore Scientifico dell’Irccs partenopeop, Gerardo Botti – abbiamo raggiunto un traguardo storico. Grazie all’impegno del Ministero della Salute e della Regione Campania, il percorso «Piramide» riconosce a 192 nostri dipendenti uno specifico status giuridico. Così si è data continuità lavorativa e diritti certi a lavoratori precari impegnati anche da oltre dieci anni nei nel nostro istituto. E’ una data fondamentale per lo stop definitivo al precariato e per rilanciare il nostro sistema di ricerca sanitaria. Oggi sarà possibile programmare con la dovuta serenità quella ricerca traslazionale che da sempre è la mission del nostro istituto. L’impegno del Ministro della Salute e del Presidente della Regione è stato quello di riconoscere la dovuta dignità alle tante nostre eccellenze che con abnegazione e professionalità non comuni, svolgono l’attività di ricerca unicamente nell’interesse del paziente oncologico». Anche il governatore della regione Campania, Vincenzo De Luca, ha voluto fare gli auguri per la stabilizzazione ai giovani medici usciti finalmente dal precariato. «Avrei voluto essere con voi oggi per testimoniare personalmente la soddisfazione per la vostra stabilizzazione, che da un lato premia grande professionalità e enorme impegno, e dall’altro arricchisce l’Istituto Pascale, sempre più eccellenza internazionale nel campo della cura e della ricerca. Purtroppo un concomitante e precedente impegno mi impedisce di partecipare all’incontro, ma ho voluto affidare al direttore generale Attilio Bianchi questo mio messaggio che è innanzitutto di auguri e di buon lavoro. Un lavoro che ha bisogno del vostro entusiasmo e che è destinato a cambiare le vostre vite. Ne siamo orgogliosi e vogliamo condividere con voi questa bellissima giornata, che ci impegna tutti, ancora di più, a proseguire lungo questa strada, che fa del Pascale una quotidiana esperienza umana e professionale che non ha uguali». Questi i primi risultati dell’uscita dal commissariamento della Regione Campania ».

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