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 A ventidue anni dalla scomparsa, Massimo Troisi, autore di lavori indimenticabili come “Ricomincio da tre”, “Scusate il ritardo”, “Il Postino”, rivive in una mostra-evento con ritratti, disegni, vignette e fotografie inedite che offrono uno spaccato della sua carriera professionale e della vita privata.
    A San Giorgio a Cremano (Napoli), città d’origine dell’artista, è stata inaugurata nell’ex Goethe Cafè in Villa Bruno, la mostra “Pensavo fossi amore…invece sei di più”, in occasione dell’anniversario della scomparsa avvenuta proprio 4 giugno 1994.
    A promuovere l’iniziativa, l’associazione “A Casa di Massimo”, presieduta dal fratello Luigi situata al piano terra della Villa. Tra i ritratti spicca Troisi nelle vesti della maschera napoletana di Pulcinella e nella sua capacità di esprimersi attraverso gestualità e mimica facciale. E ancora: una raccolta di 41 foto, quanti sono stati gli anni da lui vissuti, illustra i momenti più salienti della carriera e della vita privata

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