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A 20 anni dalla scomparsa di uno dei più importanti poeti e cantautori italiani, l’Associazione culturale La Fonte delle Muse, con il Patrocinio della Fondazione Fabrizio De André Onlus, del Centro Antiviolenza “Lilith”, e del Comune di Afragola, ricorderà il 9 marzo 2019 presso il Teatro Gelsomino di Afragola la figura e l’opera di Fabrizio De André, attraverso uno spettacolo originale e suggestivo, misto di poesia, teatro, musica e danza. Tanti ospiti d’eccezione, ma anche tanti attori, cantanti e studenti del territorio napoletano daranno voce e vita alle donne cantate dal De André, nell’evento “Le passanti”.

Tra i principali protagonisti della serata Giuseppe Cirigliano (docente, cantautore, musicista, membro della Società Filosofica Italiana e socio sostenitore della Fondazione De André), Luca De Prisco (fisarmonicista), Luca Signorini (primo violoncellista del Teatro di San Carlo di Napoli), La Compagnia Palcoscenico, con le voci di Pasquale Renzi e Vincenzo Ponticelli, Iolanda Capasso (cantante), Ivana Porpora (modella). Le coreografie saranno a cura delle scuole di danza Antares e Dance Center di Afragola.

Durante la serata verranno riproposti alcuni tra i brani più famosi del cantautore-poeta genovese: Leggenda di Natale, La canzone di Marinella, Nancy, Via Del Campo, La canzone dell’amore perduto, Sally, Bocca di Rosa, Le Passanti. Seguirà un intervento teatrale focalizzato sulla poetica del De André e sulle

questioni di carattere sociale in essa contenute. All’evento, parteciperanno inoltre, con appositi lavori gli studenti di alcune scuole secondarie presenti sul territorio: Liceo Brunelleschi (Afragola), Liceo Durante (Frattamaggiore), Liceo Braucci (Caivano), Liceo Gandhi (Casoria), ISISS G. Novelli (Marcianise), ISIS S. Pertini (Afragola), ISIS E. Sereni (Afragola-Cardito), ITSGI C.A. Dalla Chiesa (Afragola).

Gennaro Castaldo, Presidente dell’Associazione “La Fonte delle Muse”, afferma: “Con questo evento, ideato e curato dalle docenti Giusy Capone e Giusy Cirillo, abbiamo voluto rendere omaggio ad un poeta immenso della nostra cultura. Un cantautore che ha posto al centro del suo percorso musicale la figura della donna, simbolo di sacrificio. Oltre a ripercorrere l’itinerario artistico-musicale di De André, obiettivo della manifestazione è quello di tenere alta, attraverso le poesie di tale poeta, l’attenzione sul mondo delle donne e contrastare ogni forma di violenza”.

Proprio una delle docenti, Giusy Capone ha dichiarato ai nostri microfoni: “Lo spettacolo vuole celebrare De André nel ventennale della morte e ricordarne l’interesse per l’universo femminile, che risulta centrale all’interno della sua produzione. La serata vede la successione di danza, musica, teatro con uno sguardo anche ad eroine del mondo classico come Medea. La visione di De André ritengo sia attuale, per il suo carattere sociale. Essa costituisce un esempio da seguire per le giovani generazioni”.

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