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Cori e striscioni contro il governatore, per le restrizioni e i mancati aiuti. A Salerno stamattina è andata in piazza la rabbia di partite Iva e genitori No Dad. La protesta è andata avanti per due ore, prima davanti alla sede del Genio Civile di Salerno, dove De Luca, talvolta, registra i video per i social diffusi il venerdì. Ma stavolta, sapendo della manifestazione, il presidente della Regione si è spostato a Napoli. I manifestanti avrebbero voluto incontrarlo per esprimere le gravi difficoltà provocate dalle misure anti Covid. Ingente il servizio d’ordine, coordinato dal Questore di Salerno, Maurizio Ficarra. Il presidio, quindi, si è diretto in corteo sotto il comune di Salerno, attuando anche un blocco stradale in via Roma. Qualche tensione con gli agenti, in tenuta anti sommossa. Ma le forze dell’ordine si sono poi sfilate i caschi, in segno di distensione, atteso anche il carattere non violento della protesta. Dai dimostranti sono giunti applausi al loro indirizzo. Ma sul tavolo restano i problemi. Tra le richieste: ristori adeguati per resistere alle chiusure e stop al pagamento delle tasse.

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