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«Chiederò al presidente della Regione Campania la proroga della zona rossa fino al 14 aprile». Lo dice il sindaco di Sala Consilina, Francesco Cavallone.
«E’ dura, la popolazione è provata ma è un sacrificio indispensabile» – dice il sindaco del comune più popoloso del Vallo di Diano.
Una misura «dura ma indispensabile – spiega Cavallone – per cercare di arginare al massimo il contagio e per evitare contatti con l’esterno, per non rischiare di portare il virus fuori». Secondo il sindaco «la cosa più logica è vivere in isolamento e di continuare a farlo. L’esperienza di Codogno insegna: appena sono state allargate le maglie, hanno avuto di nuovo altri contagi. La nostra ‘zona rossà termina il 31 marzo ma mi appresto a richiedere la proroga della misura fino al 14 aprile».
Una data non casuale: è proprio il 14 aprile, infatti, il nuovo termine individuato da De Luca per le misure di contenimento del contagio valide per tutta la Campania.Intanto Sala Consilina si trova ad affrontare la difficile situazione rappresentata dalla casa di riposo nella quale sono stati registrati, tra operatori sanitari e ospiti, ben 42 contagi: tre gli anziani deceduti. La Asl di Salerno ha disposto il trasferimento dei soggetti positivi nell’ospedale di Eboli: «E’ giusto – dichiara Cavallone – sono persone che devono stare in ospedale perché, in caso di aggravamento delle condizioni, lì potranno ricevere le cure adeguate».

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