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SALERNO – Una crema di castagne dei Monti Picentini e del fiordilatte dei Monti Lattari, uniti a della pancetta croccante e del cacioricotta di capra del Cilento. All’uscita il tocco finale è un giro d’olio extravergine di oliva delle Colline Salernitane.
E’ un vero e proprio viaggio l’ultima pizza firmata dal pizzaiolo Rodolfo Sorbillo. Un viaggio di sapori che attraversa tutta la provincia di Salerno, celebrando la magia delle Luci d’Artista.
“Da quando questa splendida città mi ha adottato, accogliendo me e le mie pizze, ho vissuto sempre con meraviglia questo periodo dell’anno. Le luci che contraddistinguono le feste natalizie sono soprattutto un sogno che si avvera per i bambini, così come lo era per me quando ero piccolo. Ma a Salerno si sono trasformate anche in una occasione per accendere i riflettori su una città bellissima, che ha molto da mostrare. Una città che mi ha permesso anche di conoscere una provincia altrettanto ricca di posti da visitare, nonché di prodotti di eccellenza. Ecco perché nasce la mia Luci d’Artista 2019, un percorso alla scoperta del territorio salernitano attraverso i suoi sapori”, racconta Sorbillo.
Patron e pizzaiolo della pizzeria Via Tribunali, situata nei pressi della stazione di Salerno, Rodolfo rappresenta l’ultima generazione della grande famiglia dei Sorbillo.
Addentro per diritto alla lunga storia della pizza napoletana, da molti anni racconta il suo percorso attraverso il saper fare della tradizione, abbinato alla voglia di ricercare i migliori prodotti che la Campania possa offrire.
“La nostra Luci d’Artista 2019 sarà disponibile a partire dal primo dicembre e accompagnerà con gusto tutte le feste natalizie. Venite a provarla! Per realizzarla ho fatto io stesso un viaggio tra i sapori di questo territorio, ora lo metto a disposizione di chi vorrà vivere questa città per le feste natalizie”.
Resta in piedi anche l’iniziativa avviata a inizio anno dedicata alla “pizza sospesa”. Un semplice cartellone permette a chiunque di pagare una pizza per chi non può permettersela. Sulla falsariga del più noto caffè sospeso, Via Tribunali riesce ad offrire ai meno fortunati circa 50 pizze al mese.
“La pizza è molto più che qualcosa di buono da mangiare. Rappresenta la nostra voglia di stare insieme, di condividere, di gioire. E’ un mezzo eccezionale per fare del bene agli altri e lo stiamo dimostrando”, conclude Sorbillo.

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