X
<
>

Condividi:
1 minuto per la lettura

 Sono venuti alla luce i resti di un’ unità abitativa durante l’ultima campagna di scavo effettuata dall’Università “Federico II” di Napoli, con il sostegno del Parco Archeologico di Paestum e del Comune di Capaccio Paestum, nel santuario di Hera, alla Foce del Sele, a due passi dall’antica colonia magno-greca di Paestum.

I risultati delle attività sono stati presentati oggi dal direttore del Parco Archeologico di Paestum, Gabriel Zuchtriegel e da Bianca Ferrara, ricercatrice di archeologia classica presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università “Federico II”.
    “Sono state quattro settimane di lavoro che hanno visto impegnati gli studenti e i giovani archeologi laureati della ‘Federico II'”, ha spiegato Bianca Ferrara, direttrice dello scavo. “Il più recente restituisce la planimetria di un’unità abitativa, di forma quasi quadrata, con ambienti disposti intorno a una corte centrale, databile tra la fine del III e l’inizio del II sec. a.C”, ha aggiunto Ferrara.
   

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE