X
<
>

Condividi:
5 minuti per la lettura

*Legambiente presenta l’indagine annuale sulla qualità dell’edilizia
scolastica, *

*In Campania monitorati 474 edifici scolastici frequentati da oltre 108
mila studenti*

*Il 57 % delle scuole necessita di interventi di manutenzione urgente. Il
90 % si trova in aree a rischio sismico, ma solo il 19,8 % degli edifici
sono costruiti con criteri antisismici *

*Patrimonio edilizio vecchio: il 61,2% degli edifici costruiti prima della
normativa antisismica del 1974*

*Solo due edifici su dieci sono stati oggetti di indagine sui solai*

*Positivo dati su collaudo statico, agibilità e prevenzione incendi*

*Il dossier di Legambiente si può scaricare al seguente link:*

https://www.legambiente.it/contenuti/dossier/ecosistema-scuola-2017

Una* regione con il 90,5% degli edifici che si trovano in aree a rischio
sismico* ma solo* 2 su 10* sono stati *costruiti secondo criteri
antisismici,* e solo nel *28,5%* degli edifici è stata eseguita la *verifica
di vulnerabilità sismica.* Un *patrimonio edilizio vecchio,* se si
considera che il *61,2% risulta edificato antecedentemente all’entrata in
vigore della normativa antisismica del 1974 *e che vede più di *un edificio
su due* (57,6%) necessitare di interventi* urgenti di manutenzione* .Il
dato sull’esigenza di manutenzione è dovuto presumibilmente anche ai pochi
investimenti che i Comuni hanno sostenuto sia per la manutenzione ordinaria
che straordinaria. Si parla infatti di una media per edificio di € 2.123.,
a fronte dei € 21.836 del dato nazionale, per la manutenzione
straordinaria, e di € 1.335 per manutenzione ordinaria contro i € 7.170 di
media nazionale.

La fotografia sulla *scuola campan*a è stata scattata da *Ecosistema
Scuola 2017,
l’indagine di Legambiente * sulla qualità dell’edilizia scolastica, delle
strutture e dei servizi, quest’anno è dedicata * specificatamente alla
qualità e alla sicurezza degli edifici. In Campania sono stati monitorati **474
edifici scolastici campani frequentati da oltre 108mila studenti e ha
riguardato i tre * capoluoghi di provincia di Napoli, Salerno e Avellino

Assolutamente deficitarie *le indagini diagnostiche sui solai, solo il 2,1%*
degli edifici sono stati oggetto di controlli, *il 7,2% ha beneficiato di
interventi di messa in sicurezza dei solai nel 2016*.* Buoni i dati sulle
certificazioni, risultano sopra la media nazionale *quelle relative a
collaudo statico (97%), agibilità (94,9%), certificazione igienico
sanitaria (100%), prevenzione incendi (62%), impianti elettrici a norma
(94,3%). Sotto la media il dato relativo ai requisiti di accessibilità,
74,7% .Ma una scuola moderna e vivibile va adeguata anche alle esigenze di
comfort, fondamentale per una sana fruizione degli spazi adibiti
all’istruzione e alla formazione, eppure l*’efficientamento energetico e
l’uso delle fonti rinnovabili *negli edifici scolastici riguarda un numero
veramente esiguo di istituti. :*solo il 10,8% degli edifici presenta
impianti.* Tra questi il 66,7% ospita impianti solari fotovoltaici e il
restante 33,3% solari termici.

“*Sicurezza e sostenibilità- commenta Francesca Ferro, segreteria regionale
Legambiente- *sono le *parole chiave* per progettare il futuro del cantiere
scuola, gli obiettivi cui puntare per garantire la qualità e la vivibilità
necessaria a favorire processi di formazione moderni in edifici sicuri. Il
primo passo quindi è cercare di conoscere questo patrimonio, lo stato in
cui versa e i finanziamenti utili alla messa in sicurezza delle scuole. Ma
la* vera sfida consiste nel promuovere un grande cantiere di innovazione,
dove convogliare idee **e risorse per progettare e realizzare spazi adatti
a una moderna didattica, sicuri e accoglienti, sostenibili*. L’ impegno
deve essere quello di garantire il diritto ad avere scuole di qualità a
tutte le ragazze e i ragazzi. Occorre quindi fissare obiettivi ambiziosi
anche nella riqualificazione del patrimonio edilizio esistente, invece di
continuare con interventi parziali di miglioramento. E’ giunto il tempo di
“alzare l’asticella della qualità”, con obiettivi e prestazioni da
raggiungere che garantiscano davvero la sostenibilità ambientale e la
salubrità degli edifici, la qualità indoor, il benessere e la salute.”

*Nel capoluogo napoletano *l*’i*ndagine ha riguardato *402 edifici
scolastici per una popolazione di oltre 90mila studenti.* Tutti gli edifici
hanno il certificato di agibilità, di collaudo statico, di agibilità
igienico sanitaria. Sono solo 71 gli edifici costruiti con criteri
antisismici e su 122 è stata eseguita la verifica di vulnerabilità
antisismica. Su nessun edificio, negli ultimi due anni, è stato effettuato
indagini diagnostiche sui solai. Sono 190 gli edifici scolastici che hanno
goduto di interventi di manutenzione straordinaria negli ultimi cinque
anni. Il 62% degli edifici necessitano di interventi urgenti di
manutenzione straordinaria per adeguamento alle norme e per eliminazione
rischi, principalmente per impiantistica e prevenzione incendi. Sono 39 gli
edifici che utilizzano fonti di energia rinnovabili. Sono 18 i casi
certificati di edifici scolastici con presenza di strutture con amianto e
negli ultimi due anno sono cinque le azioni di bonifica.

*L’indagine per Avellino ha riguardato 27 edifici scolastici per una
popolazione di circa 5500 ragazzi*. Dieci sono gli * edifici costruiti
secondo criteri antisismici e dodici gli edifici dove è stata eseguita la
verifica di vulnerabilità sismica. Il 51% sono in possesso di certificato
collaudo statico, t*utti hanno il certificato di idoneità statica e
agibilità igienico sanitaria e sono dotati di impianti elettrici a
norma. *Sono sette
gli edifici *che necessitano di interventi urgenti di manutenzione
straordinaria.* Sono sei gli edifici scolastici *che utilizzano fonti
rinnovabili mentre negli ultimi due anni* su dieci edifici sono state
effettuate indagini diagnostiche dei solai.*

Nel *capoluogo salernitano il monitoraggio è stato effettuato su 45 edifici
scolastici frequentati da circa 12mila ragazzi. Solo tredici edifici sono
stati costruiti secondo criteri antisismici, *solo su un edificio è stata
eseguita la verifica di vulnerabilità sismica. Tutti gli edifici sono
dotati di impianti elettrici a norma, 35 edifici hanno certificato
prevenzione incendi mentre sono stati 40 gli edifici che hanno goduto di
interventi di manutenzione straordinaria negli ultimi 5 anni, mentre il 35%
degli edifici scolastici necessitano di interventi urgenti di manutenzione
straordinaria principalmente per prevenzione incendi e adeguamento barriere
architettoniche. L’amministrazione comunale nel 2016 ha stanziato 600mila
euro per la manutenzione straordinaria degli edifici spendendo 400mila.
Sono sei gli edifici che utilizzano fonti d’energia rinnovabile.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE