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Un omaggio a Totò ed anche alle ricchezze gastronomiche del Mezzogiorno d’Italia. Si chiama “Sapori del sud” la pizza d’autore che i fratelli Vesi, in particolare Salvatore e Ferdinando, presentano alla edizione 2016 del PizzaVillage, in programma dal 6 all’11 settembre. Ingredienti selezionati tra cui uno: quella “caciotta” menzionata da Totò nella scena dell’albergo in uno dei film più famosi del cinema italiano “Totò, Peppino e…la malafemmina”, che compie sessant’anni. Un trionfo di gusti “Sapori del sud” in cui l’elemento selezionato per essere grattugiato a scaglie è un formaggio caprino calabrese, che si abbina magistralmente ai pomodorini di “piennolo” gialli del Vesuvio, zucchine a chilometro zero, provola di Agerola, olio e basilico. “Speriamo con questo prodotto – spiegano i fratelli Vesi – che presentiamo in anteprima nazionale al PizzaVillage di onorare la memoria di Totò che ci ha fornito lo spunto per una pizza con prodotti altamente selezionati e un formaggio caprino di altissima qualità”. Totò amava la pizza sia da adulto quando, ormai famoso, aveva disponibilità economica, sia da ragazzo, quando spesso ne ordinava una pagandola dopo una settimana. E nel segno di questa tradizione si ripete dunque quella che, per le pizze speciali di Vesi, sta ormai diventando un appuntamento attesissimo dal pubblico, qiest’anno la nuova creazione si chiama “Sapori del sud”. Nelle scorse edizioni del Pizza Village, i manufatti Vesi, hanno incontrato il favore e l’entusiasmo del pubblico: la “bomba” realizzata per Elisabetta Gregoraci, quella per Marek Hamsik, poi quella ispirata alla maglia camouflage della squadra di calcio partenopea, la Sophì, per la signora Loren. “Ci auguriamo – concludono – con questa nostra ideazione che a breve inseriremo anche nel nostro menu, di contribuire al successo della manifestazione che punta quest’anno ai seicentomila spettatori”. Dopo il successo delle edizioni precedenti i fratelli Vesi ripropongono la propria idea di pizza con prodotti selezionati e una dedica ad un mito dello spettacolo o della cultura. Chissà Totò cosa ne avrebbe detto assaggiandola.

 

 

 

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