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Giancarlo Pittelli intercettato durante una delle operazioni

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CATANZARO – L’ex senatore e avvocato Giancarlo Pittelli è tornato a casa nella tarda mattinata di oggi, dove è sottoposto agli arresti domiciliari così come stabilito dal Tribunale del Riesame di Reggio Calabria.

La scarcerazione, in realtà, risale a venerdì scorso, 12 novembre, ma Pittelli ha dovuto attendere fino alla mattinata di oggi prima di essere scarcerato dal penitenziario di Reggio Calabria.

La permanenza in carcere, dopo la decisione del Riesame, è stata causata da un dubbio interpretativo sull’uso o meno del braccialetto elettronico che, alla fine, non è stato utilizzato per l’ex parlamentare.

Pittelli era stato arrestato lo scorso 19 ottobre nell’ambito dell’operazione “Mala Pigna”, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, evidenziando gli interessi malavitosi della cosca Piromalli. Nello specifico, Pittelli sarebbe stato, secondo l’accusa, “uomo politico, professionista, faccendiere di riferimento avendo instaurato con la ‘ndrangheta uno stabile rapporto ‘sinallagmatico’”.

L’ex senatore si trovava già agli arresti domiciliari nella sua casa di Catanzaro nell’ambito della maxi inchiesta contro la ‘ndrangheta “Rinascita Scott”.

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