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Il prossimo 5 novembre l’Ad Rai, Fabrizio Salini, potrebbe portare in cda un pacchetto con qualche nomina di direttori. Dopo che il piano industriale è stato approvato dal governo ci sono da designare i responsabili delle nuove 9 direzioni dei generi (1. Intrattenimento Prime-time; 2. Intrattenimento Day-time; 3. Intrattenimento culturale; 4. Fiction, 5. Cinema e Serie tv; 6. Documentari; 7. Ragazzi; 8. Nuovi formati e Digital; 9. Approfondimenti). Ovviamente il toto-nomine a Viale Mazzini impazza. E la politica – come sempre – entra in partita. Prima dei generi però c’è da pensare alle reti. L’Ad Salini con l’uscita dal governo di Matteo Salvini ha potenziato le proprie forze, al contrario del presidente Marcello Foa e del direttore di Rai1 Teresa De Santis, entrambi rimasti orfani del capitano su cui avevano riposto la fiducia. Con la motivazione degli ascolti calati, Salini sta cercando di sostituire la De Santis. Seppure in verità sia giusto sottolineare che Rai1 da quando è ripresa la stagione autunnale non stia affatto andando male, grazie soprattutto alle fiction e nonostante Canale 5 si sia riaccesa uscendo dal torpore e soffiando alla Rai pure la Champions League. Ma Salini è determinato e non è affatto da escludere che il blitz riesca al più presto. Per Rai1 è in corsa Stefano Coletta, attuale direttore di Rai3. L’ex vice di Daria Bignardi è uno dei maggiori esperti Rai dei programmi di intrattenimento. Il suo nome è stato accostato al genere Intrattenimento prime time ma potrebbe ottenere anche Rai1. E Rai3? Potrebbe andarci Silvia Calandrelli, nettamente favorita per la poltrona del genere Cultura e papabile pure per prendere il posto di Coletta. In corsa c’è anche Maria Pia Ammirati, responsabile delle Teche (di gran lunga favorita per il genere Documentari). A fine novembre il pensionato Carlo Freccero lascerà Rai2. Al suo posto potrebbe arrivare Ludovico Di Meo, il maggior esperto di DayTime di Viale Mazzini (l’ex vice di Rai1 è papabile anche per la poltrona dell’intrattenimento giornaliero). Antonio Di Bella dovrebbe lasciare la direzione di RaiNews (al vice Filippo Nanni?) per prendere l’incarico al genere Approfondimento. Per quanto riguarda i ruoli di coordinamento tra generi e palinsesti ci sono due direttori Rai di grande esperienza, rispettivamente Angelo Teodoli (attualmente alla guida del progetto Fiorello su RaiPlay) e Marcello Ciannamea (responsabile dei Palinsesti). Confermato Roberto Nepote al Marketing mentre Flavio Mucciante (ex direttore di Radio 1, Radio2 e Gr) torna alla Radiofonia (è in procinto di diventare il vice di Roberto Sergio). Mucciante ha ricoperto il ruolo di direttore editoriale di RaiLibri ma alcuni dissapori con Monica Maggioni, Ad della consociata RaiCom, l’ha spinto a mollare la poltrona.
GEDI-DE BENEDETTI- Cir conferma il suo no alla “proposta irrevocabile” che Carlo De Benedetti ha avanzato lo scorso 11 ottobre per il 29,9% del Gruppo Gedi. La holding ha ribadito come l’offerta – “non concordata né sollecitata” – sia stata definita “irricevibile” da tutti i consiglieri del Gruppo, “in quanto contraria all’interesse sociale”.
TV2000 – Oltre al successo di pubblico del rosario trasmesso da Lourdes, Tv 2000 migliora gli ascolti anche al mattino. Nella fascia dalle 7 alle 12 la rete diretta da Vincenzo Morgante si attesta all’8° posto tra le emittenti nazionali con il 2% di share e picchi che raggiungono anche il 4%. Cresce il numero dei telespettatori nella fascia 25-54 anni.
SPOT BELLI – Ci sono due spot on air in questo periodo che meritano applausi per la loro sensibilità. Il primo è da brividi. Lo ha realizzato Tim (che se avesse la propria rete parificata al valore degli spot sarebbe un colosso). Tim 5G è la campagna firmata da Havas Worldwide. Con Direzione creativa e ideazione a cura di Luca Josi. Il claim recita “Il futuro. Insieme”. Protagonista il padre della sposa, il cardiochirurgo Francesco Musumeci, che si allontana dalla cerimonia per realizzare un’operazione a distanza su una paziente con la connessione 5G e due joystick tra le mani riuscirà a portare a buon fine l’intervento chirurgico e tornare alle nozze. L’altro spot geniale è quello del carrello Coop con il claim “Una buona spesa può cambiare il mondo“, curato dall’agenzia Havas Milan, con Giovanni Porro (Chief Creative Officer), Antonio Campolo e Luigi Fattore (Creative Directors).
RTL E LO SCI – Rtl 102.5 sarà protagonista degli sport invernali con due grandi partnership: quella con la Fisi, la Federazione Italiana Sport Invernali e la campionessa di sci alpino Sofia Goggia.


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