X
<
>

Condividi:
1 minuto per la lettura

ROMA – Sono complessivamente 98.273 i malati di coronavirus in Italia, con un incremento rispetto a ieri di 1.396. Giovedì l’incremento era stato di 1.615. Il dato è stato fornito dalla Protezione Civile.

Sono 18.849 le vittime dopo con un aumento rispetto a ieri di 570. Giovedì l’aumento era stato di 610.

Dai dati della Protezione civile emerge che sono 29.530 i malati in Lombardia (456 in più rispetto a ieri), 13.350 in Emilia-Romagna (+92), 10.647 in Veneto (+198), 11.576 in Piemonte (+240), 3.316 nelle Marche (-85), 5.822 in Toscana (+119), 3.301 in Liguria (+48), 3.633 nel Lazio (+101), 2.963 in Campania (+90), 1.398 in Friuli Venezia Giulia (+8), 1.994 in Trentino (+16), 1.317 in provincia di Bolzano (+2), 2.336 in Puglia (+35), 1.967 in Sicilia (+25), 1.635 in Abruzzo (+69), 752 in Umbria (-40), 602 in Valle d’Aosta (-7), 876 in Sardegna (+0), 786 in Calabria (+21), 193 in Molise (+4), 279 in Basilicata (+4). Quanto alle vittime, se ne registrano 10.238 in Lombardia (+216), 2.397 in Emilia-Romagna (+81), 793 in Veneto (+37), 1.532 in Piemonte (+78), 682 nelle Marche (+13), 454 in Toscana (+46), 709 in Liguria (+27), 231 in Campania (+4), 263 nel Lazio (+10), 179 in Friuli Venezia Giulia (+8), 238 in Puglia (+13), 191 in provincia di Bolzano (+4), 148 in Sicilia (+10), 198 in Abruzzo (+4), 52 in Umbria (+1), 107 in Valle d’Aosta (+2), 275 in Trentino (+7), 65 in Calabria (+4), 69 in Sardegna (+5), 13 in Molise (+0), 15 in Basilicata (+0).

I tamponi complessivi sono 906.864, oltre 53mila più di ieri. Degli oltre 906mila tamponi circa 453mila sono stati effettuati in Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto.


La qualità dell'informazione è un bene assoluto, che richiede impegno, dedizione, sacrificio. Il Quotidiano del Sud è il prodotto di questo tipo di lavoro corale che ci assorbe ogni giorno con il massimo di passione e di competenza possibili.
Abbiamo un bene prezioso che difendiamo ogni giorno e che ogni giorno voi potete verificare. Questo bene prezioso si chiama libertà. Abbiamo una bandiera che non intendiamo ammainare. Questa bandiera è quella di un Mezzogiorno mai supino che reclama i diritti calpestati ma conosce e adempie ai suoi doveri.  
Contiamo su di voi per preservare questa voce libera che vuole essere la bandiera del Mezzogiorno. Che è la bandiera dell’Italia riunita.
ABBONATI AL QUOTIDIANO DEL SUD CLICCANDO QUI.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE