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NEW YORK – Instagram sospende il progetto Instagram Kids, l’iniziativa destinata ai bambini di meno 13 anni trapelata nei mesi scorsi e che aveva scatenato polemiche.

Ad annunciarlo in un post ufficiale, Adam Mosseri, a capo di Instagram.

“Pur sostenendo la necessità di sviluppare questa esperienza – scrive – abbiamo deciso di mettere in pausa questo progetto. Questo ci darà il tempo di lavorare con genitori, esperti, responsabili politici e autorità di regolamentazione, per ascoltare le loro preoccupazioni e dimostrare il valore e l’importanza di questo progetto online per i giovani adolescenti di oggi”.

La questione minori e bambini è da maneggiare con cura sotto diversi punti di vista, poichè la popolarità dei social presso i giovanissimi (vedi l’esplosione di TikTok) possono rappresentare un’occasione per i big dell’hitech di fidelizzare un segmento in crescita. A settembre 2019, la Federal Trade Commission americana ha inflitto a Google una multa di 170 milioni di dollari per aver raccolto dati dei minori su YouTube, senza il consenso dei genitori, per mostrare loro annunci rilevanti. E nel 2017 Facebook ha rilasciato una versione speciale di Messenger per bambini, controllata dai genitori. Due anni dopo l’azienda ha dovuto correggere un bug che consentiva ai più piccoli di chattare con contatti adulti, anche non approvati. Senza contare che al lancio del prodotto un insieme di associazioni che si occupano di salute dei bambini ha chiesto a Mark Zuckerberg di ritirarlo perchè incitava i ragazzini all’uso di social e dispositivi, minacciando il loro sviluppo.


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