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A PARTIRE da settembre 2021 entrerà in vigore il nuovo digitale terrestre e per i nostri televisori in casa sarà rivoluzione. In termini tecnici, ci sarà l’addio al codec video MPEG-2 a favore del nuovo MPEG-4, un nuovo standard che garantirà una qualità di visione molto elevata. Come riporta il sito del Ministero per lo Sviluppo economico, con la riorganizzazione delle frequenze “aumenteranno anche i servizi e il numero di tv connesse a internet”.

In Italia il cambio di tecnologia avverrà in due step: il primo a settembre 2021 e il secondo a giugno 2022. Da tali date non sarà più possibile la ricezione delle trasmissioni televisive se non con apparecchi di nuova generazione, oppure, se acquistati prima del 2017, resi idonei alla ricezione da apposito decoder.

Si può verificare che una tv sia compatibile con il primo passaggio tecnologico – cioè il passaggio dalla codifica MPEG-2 a quella MPEG-4, che renderà visibili i canali soltanto in alta definizione (HD) – provando a vedere i canali già disponibili in HD, ad esempio 501 per RAIUNO HD, 505 per Canale 5 HD e 507 per LA7 HD. Se almeno un canale HD è visibile, la tv è pronta per il primo passaggio tecnologico. In caso contrario, bisogna sostituire la tv già al momento del primo passaggio tecnologico del 1° settembre 2021. Inoltre se, a oggi, i canali in alta definizione, sono fruibili completamente, non sarà necessario cambiare l’antenna.

Si può inoltre verificare che la TV sia compatibile con i cambiamenti relativi al secondo passaggio – quando verrà introdotto definitivamente il DVB-T2 con il nuovo sistema di codifica HEVC Main10 – provando a visualizzare i canali di test 100 e 200; se si vede Rai Uno sul canale 1, occorre verificare che sul canale 100 appaia la scritta “Test HEVC Main10”; analogamente se si vede Canale 5 sul canale 5, serve verificare che sul canale 200 appaia la medesima scritta. Se compare tale scritta, l’apparato è compatibile con il nuovo standard di trasmissione.

Il Governo ha previsto un apposito Bonus Tv per tutte le famiglie con un reddito che non raggiunge una certa soglia (un Isee minore o uguale a 20mila euro). Nello specifico, sono stati stanziati 151 milioni di euro di incentivi usufruibili dai cittadini per acquistare o un nuovo decoder oppure una nuova tv che siano compatibili con il nuovo digitale terrestre. E’ previsto un solo bonus fino a 50 euro per nucleo familiare e per l’acquisto di un solo apparecchio.

Una volta appurato che il decoder o la TV sono compatibili con il nuovo standard DVB-T2 bisogna risintonizzare i canali. Quest’operazione è davvero molto semplice, basterà infatti eseguire una scansione sulla ricerca di eventuali nuovi canali. Una volta terminata questa scansione potrete godervi i nuovi contenuti che saranno visibili a partire dallo switch-off definitivo previsto per il 30 giugno 2022.


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