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Il ministro per il Sud Mara Carfagna

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ROMA – “Bisogna colmare subito il divario tra Nord, Sud e aree interne del Centro Italia sul fronte dei degli asili nido, della sanità, dei trasporti, delle infrastrutture, stabilendo per legge i livelli minimi di prestazioni sociali, visto che da 20 anni l’indicazione della Costituzione non è stata mai attuata”.

E’ quanto dice Mara Carfagna, ministra per il Sud e la Coesione territoriale, intervistata dal Messaggero.

“Non intervenire – prosegue – è un vero sfregio alla democrazia. E’ inaccettabile che ci sia una spesa sociale che offre 55 euro l’anno a chi nasce a Reggio Calabria e 177 a chi nasce a Verona”.

“Stiamo lavorando, insieme al ministro Orlando, alla ministra Bonetti e alla vice ministra Castelli per cambiare le cose – illustra Carfagna – con un provvedimento di legge organico, partendo proprio dagli asili nido. Poi ci occuperemo di assistenza, sanità, trasporti, disabilità. Bisogna mettere fine all’egoismo localistico degli uni contro gli altri e alla cristallizzazione delle discriminazioni per residenza”.


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