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Il carro funebre con il feretro di Gigi Proietti

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Tutto un vuoto, ieri, in piazza del Popolo a Roma. Transenne, uomini in arme, i passanti bloccati e i curiosi agli angoli stretti a grappolo per avvistare l’arrivo del carro funebre scortato da motociclette: un Mercedes con tanto di crocefisso stilizzato. Ecco il funerale dell’attor giovane che fu la Morte in Brancaleone. Ecco, nell’epidemia, il suo pienone in forma di deserto. La presenza – nell’assenza – del suo stupefacente successo. E tanta merda, infine, sparsa in ogni dove. A significare nel grido di “merda-merda-merda” la dolente felicità dei commedianti. Sul Carro di Tespi se n’è andato dunque ieri Gigi Proietti.


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