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Matteo Salvini

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Ma che ci faceva ieri Matteo Salvini da solo davanti al Gup di Catania Nunzio Sarpietro che dovrà decidere sul suo rinvio a giudizio o meno per sequestro di persona per i 131 migranti rimasti bordo della nave della Guardia Costiera Gregoretti per cinque giorni nel luglio del 2019?

Salvini ieri non doveva essere da solo perché non è stato soltanto lui a decidere se quei migranti dovevano sbarcare o meno nel porto siracusano di Augusta. Con lui avrebbero dovuto esserci anche altri che hanno condiviso la scelta di Matteo Salvini e cioè il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, Luigi Di Maio leader dei 5 Stelle, l’ex ministro dei Trasporti ed infrastrutture (da cui dipende la Guardia Costiera Italiana ndr) Danilo Toninelli e forse anche il procuratore della Repubblica di Catania, Carmelo Zuccaro che investito dell’inchiesta dalla Procura di Siracusa (che aveva ipotizzato per prima il reato di sequestro di persona) non ha fatto nulla, ma proprio nulla, per approfondire l’indagine con atti istruttori, ha fatto solo una cosa chiedere il non luogo a procedere senza svolgere nessuna indagine.

Per fortuna che c’è ancora un Giudice a Berlino che è il gup Nunzio Sarpietro che ieri, faccia a faccia con Matteo Salvini, ha fatto quello che un magistrato serio e scrupoloso doveva fare e cioè chiedere il rinvio dell’ udienza preliminare al 20 novembre prossimo per sentire il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, Luigi Di Maio, Danilo Toninelli, l’ex ministro della difesa Elisabetta Trenta, l’ attuale ministro degli interni Luciana Lamorgese e l’ ambasciatore italiano in Europa, Maurizio Massari. E secondo chi scrive Salvini potrà dormire tranquillo perché il Gup Nunzio Salpietro deciderà sulla base di atti ed investigazioni che non sono stati mai fatti dalla Procura di Carmelo Zuccaro e deciderà secondo quanto previsto dalla legge che dovrebbe essere uguale per tutti. E davanti al Gup Salvini che aveva la facoltà di fare “dichiarazioni spontanee” non ha detto una sola parola. E l’ ordinanza del Gup Sarpietro, emessa dopo poco meno di dure ore, ha disposto l’acquisizione di tutto il nuovo consistente materiale probatorio su diversi altri sbarchi in cui i migranti sono stati trattenuti e sulle eventuali responsabilità di governo. E, come previsto, la Procura di Catania nella persona di Carmelo Zuccaro ha nuovamente richiesto, come aveva fatto nella prima fase del procedimento, il “non luogo a procedere” e quindi il proscioglimento per Salvini. L’avvocato Giulia Bongiorno (che è stata vittima di un incidente perché una piccola lastra di marmo del Palazzo di Giustizia le è caduta sui piedi per cui è uscita dal palazzo con la sedia a rotelle) per la difesa ha chiesto sentenza di “non luogo a procedere” perché il fatto non sussiste. Bongiorno inoltre ha richiesto un approfondimento probatorio da parte del giudice al fine di accertare se le procedure di sbarco indicate nel capo di imputazione sono tutt’ora seguite dal governo Conte 2, anche procedendo all’audizione del ministro dell’Interno Luciana Lamorgese. Richiesta, come visto, che è stata accolta dal gup.

“Era la mia prima volta in tribunale da potenziale colpevole e imputato, sono assolutamente soddisfatto di aver sentito da parte di un giudice che quello che si è fatto non l’ho fatto da solo. Era parte di una procedura”. Così il leader della Lega Matteo Salvini nella conferenza stampa a Catania assieme all’avvocato Giulia Bongiorno, dopo l’udienza preliminare sul caso Gregoretti nella quale il gup ha stabilito di sentire anche il premier Conte e vari ministri fra cui quella dell’Interno Lamoregese il 20 novembre.”Mi sono rifiutato di dire ‘sono colpevoli anche loro’ – continua Salvini- La mia tesi è che sono innocenti anche loro. Avrei potuto dire il contrario per spirito di vendetta. E invece io spero che vengano qua per mezz’ora e poi si occupino di altro”.

Insomma questo è un processo che avrebbe dovuto svolgersi altrove perché le responsabilità investono Presidente del Consiglio ed altri Ministri che non possono dire che non sapevano nulla e che è stato il solo Salvini a fare tutto. Perché Salvini è a processo? Perché nel Conte2 il governo 5 Stelle-Pd ha votato al Senato per l’autorizzazione a procedere cosa che i 5 Stelle non avevano fatto nel caso analogo della nave Diciotti, quando votarono contro l’ autorizzazione a procedere.

Ma che differenza c’è fra il caso Gregoretti e la Diciotti prima e la Open Arms dopo? E persino con la Ocean Viking sulla quale, quando al Viminale era già Luciana Lamorgese, altri migranti furono ugualmente trattenuti nell’attesa dell’impegno alla redistribuzione europea? Che ruolo hanno avuto il governo, il premier Conte, i ministri Di Maio e Toninelli nella scelta ora contestata al solo Salvini di bloccare lo sbarco della Gregoretti? E ancora: se era ravvisabile un sequestro di persona, perché la Procura non è intervenuta subito per fare sbarcare i migranti?

Misteri della fede.


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