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In Basilicata partono da oggi le prenotazioni dai 12 anni, ma resta ancora un gap da colmare: oltre 40.000 persone tra le fasce più a rischio ancora senza vaccino. E a chiederne conto ai vertici regionali è il segretario regionale Uil Pensionati di Basilicata, Carmine Vaccaro.

Secondo i dati forniti dal sindacato, quindi, la Basilicata è tra le regioni che hanno vaccinato meno over 60: «Solo il 59% ha ricevuto la prima dose – denuncia Vaccaro – a fronte del 70% a livello nazionale. Abbiamo vaccinato circa 60.000 caregiver e ci mancano ancora 40.000 tra sessantenni, settantenni e ottantenni».

Secondo Vaccaro, quindi, la Regione Basilicata, al contrario di quanto previsto dal Commissario nazionale, Francesco Paolo Figliuolo, «ha dato priorità ai giovani e solo a fine maggio ha aperto la fase delle vaccinazioni per i cittadini ultrasessantenni. Senza contare le vaccinazioni a domicilio per i fragili non deambulanti, partite solo qualche settimana fa. E chiediamo che venga fatta chiarezza al più presto».

Di tutt’altro avviso, invece, il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, secondo il quale la campagna sta procedendo in maniera spedita: anche in una giornata di festa, quale quella del 2 giugno, le inoculazioni sono andate avanti: 5.960 vaccinazioni nella solo giornata di mercoledì, 216.099 i lucani che finora hanno ricevuto la prima dose del vaccino (39,1 per cento) e 123.593 quelli che hanno ricevuto anche la seconda dose (22,3 per cento) per un totale di somministrazioni effettuate pari a 339.692 su 553.254 residenti.

E dalle 14 di oggi anche la Basilicata apre alle prenotazioni dei vaccini per chiunque abbia almeno 12 anni di età: per prenotare sono sufficienti (come per tutte le altre fasce d’età) codice fiscale e numero di tessera sanitaria.

La prenotazione sarà possibile anche attraverso i 134 Atm Postamat e i 290 portalettere presenti sul territorio lucano. Un ritardo di qualche giorno rispetto al resto delle regioni, spiegato dallo stesso presidente Bardi, con la conferma della priorità per gli over 60 e i richiami da effettuare.

La notizia dell’apertura della piattaforma di Poste italiane anche per i lucani a partire da 12 anni, quindi, «è un altro segnale – secondo il presidente Bardi – del miglioramento della situazione», al punto che si indicano altri due obiettivi: la vaccinazione per gli studenti che si apprestano a sostenere l’esame di maturità e quella, che comincerà a breve, dai lavoratori nei siti produttivi.

La Regione è intenzionata a chiedere «una fornitura extra di vaccini per venire incontro ai più giovani». Tutto per continuare ad occupare i primi posti della classifica italiana nelle vaccinazioni effettuate: in totale, sono state 339.692, secondo quanto reso noto dal bollettino della task force regionale.

Uno sforzo organizzativo che Bardi ha evidenziato, dicendosi «fiero dei nostri operatori sanitari, della protezione civile e di tutti i volontari».

Decisamente in calo il numero dei contagi: il bollettino della task force riporta 118 guariti e 40 contagi su 946 tamponi, oltre ad una vittima. I lucani attualmente positivi sono 3.463. Le persone ricoverate in ospedale sono 61, due delle quali sono curate in terapia intensiva.


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