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Francesco Paolo Figliuolo e Roberto Speranza

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ROMA – “Il green pass è uno strumento decisivo per il controllo epidemico perché rende più sicuri i luoghi in cui è utilizzato ed ha avuto un effetto incentivante per la campagna di vaccinazione. Quindi l’intenzione del governo è continuare ad utilizzare questo strumento decisivo e non sono all’ordine del giorno delle modifiche rispetto alla modalità di utilizzo del Green pass. Stamani ne sono stati scaricati 117 milioni e questo numero dà il senso di uno strumento che gli italiani hanno imparato ad utilizzare ed apprezzare”. Così il ministro della Salute Roberto Speranza nella conferenza stampa sulla prosecuzione della campagna vaccinale Covid-19 a Palazzo Chigi (IL VIDEO IN FONDO ALL’ARTICOLO).

“Siamo all’83,3% di vaccinati con ciclo completo, circa 45 milioni di cittadini – ha detto il generale e commissario per l’emergenza Covid Figliuolo –. Coloro che hanno fatto almeno una dose sono oltre 46 millioni pari all’86% a cui possiamo sommare i 600 mila guariti: questo ci porta all’87,7% di persone che hanno una qualche copertura”.

“Lavoreremo dalla prossima settimana per allargare la dose booster anche ad ulteriori fasce generazionali”, ha aggiunto Speranza. “Dobbiamo ancora recuperare sulle prime dosi e accelerare sulle terze dosi, raccomandate a tutti i fragili indipendentemente dall’età e a coloro che hanno avuto il monodose J&J e per gli over60”.

“Sullo stato d’emergenza il governo deciderà nelle giornate immediatamente precedenti alla scadenza. Ciò che è sotto gli occhi di tutti è che i dati ci indicano una crescita della curva epidemica ma il governo valuterà poco prima della scadenza dello stato di emergenza”.

“Ieri abbiamo superato le 110mila terze dosi effettuate. Il picco quotidiano di terze dosi di vaccino somministrate che ci aspettiamo, lo avremo tra dicembre e febbraio. In molte regioni sono stati razionalizzati gli hub, ma questa è una scelta condivisa con noi: non avremo più i picchi della vecchia stagione, non arriveremo mai sopra le 350mila somministrazioni al giorno di picco massimo”. ha detto Figliuolo. “Per il 2022 – ha aggiunto – abbiamo già opzionato dosi tali per cui siamo i grado di effettuare la terza dose a tutti quelli che hanno completato qualsiasi tipo di ciclo vaccinale, quindi anche ad alte cifre. Di quelle dosi ce n’è una quota parte che sarà messa a disposizione dei Covax”, ha detto Francesco Figliuolo aggiungendo che “Siamo in grado di assicurare a tutti i cittadini le dosi che devono essere somministrate”.

“Il ministro tedesco ha parlato di pandemia dei non vaccinati: ci troviamo in un momento in cui il rischio di sviluppare la patologia grave e fatale è significativamente diverso tra chi è vaccinato e chi non lo è”, ha detto il coordinatore del Cts Franco Locatelli, aggiungendo che “abbiamo il 9% in più dei vaccinati rispetto alla Germania, un successo della organizzazione e della sensibilità popolazione italiana”.

“Terza dose è sicura e io stesso l’ho ricevuta senza problemi”, ha sottolineato Franco Locatelli. “Bisogna incrementare la vaccinazione in chi non l’ha fatta ed è importante sottoporsi alla terza dose come protezione” per fragili, anziani e personale medico. “Vanno evitati assembramenti e partecipazione a feste” se non ci sono mascherine e il rischio circolazione virus è importante”.

“L’Aifa si è già attivata per acquisire una quantità adeguata del farmaco antivirale orale per il Covid-19 molnupiravir, autorizzato in Gran Bretagna. Ciò al fine che anche l’Italia possa avere a disposizione anche questa arma”, ha concluso Franco Locatelli.

TUTTE LE REGIONI A RISCHIO MODERATO

Intanto dal monitoraggio settimanale della Cabina di regia sull’andamento del Covid in Italia, i cui dati sono comunicati dall’Istituto superiore di sanità, si apprende che tutte le Regioni e Province autonome risultano classificate a rischio moderato. Inoltre, 15 Regioni/Province autonome riportano un’allerta di resilienza. L’incidenza settimanale a livello nazionale è in risalita raggiungendo il valore di 53 casi per 100mila abitanti (29/10-04/11) contro 46 per 100.000 abitanti della scorsa settimana (22/10-28/10).



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