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Ciro Di Maio

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MILANO – Un litro di Gbl, meglio nota come “droga dello stupro”, in arrivo dall’Olanda e recapitato nella sua casa di Milano. Abbastanza perché il conduttore televisivo Ciro Di Maio, 46 anni, venisse arrestato.

Le accuse, avanzate nei suoi confronti dal pm Leonardo Lesti e dagli agenti della Squadra mobile milanese, sono di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. La droga è stata consegnata da un corriere all’indirizzo di Di Maio, nella zona di piazzale Loreto, ed è stata sequestrata dalla polizia.

Attore, ospite in tante trasmissioni tv, dal 2009 “il volto del canale Marcopolo”, Di Maio “cura e conduce il programma televisivo di successo ‘Diario di viaggio’ girato in 30 paesi diversi in 5 continenti”, come lui stesso racconta sul suo sito.

Le indagini della Squadra mobile sono partite mesi fa e già nel periodo del lockdown avevano acceso un faro sulla diffusione in feste private delle droghe, tra cui anche il Gbl, ossia il gamma-butirrolattone, un liquido incolore e insapore che ha effetti simili ai barbiturici. Legale in Olanda, ma non in Italia, insieme al più conosciuto Ghb è considerato una delle “droghe dello stupro”.

Ha un costo molto contenuto e bastano poche gocce per causare effetti quasi immediati: rapida perdita dei freni inibitori, un senso di rilassamento e in alcuni casi anche amnesie. Se mescolato ad alcol o ad altre sostanze, può essere molto pericoloso.

La Polizia di frontiera aerea ha individuato un pacco sospetto all’aeroporto di Fiumicino e gli investigatori hanno seguito la consegna fino a casa del presentatore che, oltre alla droga, aveva ordinato anche flaconcini in cui travasare piccole quantità di liquido. Da un litro di Gbl, infatti, si possono ricavare fino a 1.400 dosi.

Inizialmente il 46enne avrebbe cercato di dire che non c’entrava nulla con quella spedizione, che era indirizzata a “Mia Maio”, uno pseudonimo che utilizzava. Ma poi avrebbe ammesso che il pacco era per lui, diventato “da tempo” un consumatore di quella sostanza. Versione che non ha convinto gli inquirenti e gli investigatori.

Di Maio, infatti, era stato già arrestato diversi mesi fa perché con lo stesso sistema si sarebbe fatto inviare quattro litri di Gbl dalla Cina. Adesso il suo nuovo arresto dovrà essere convalidato dal gip che lo interrogherà domani e che dovrà pronunciarsi anche sulla misura cautelare.


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