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MILANO – A 13 mesi dall’inizio dei lavori realizzati a tempi record da Webuild e Fincantieri, sono cominciati oggi i collaudi del nuovo Ponte di Genova, seguiti da Anas insieme a Rina. Le prove sono iniziate intorno alle 8 con i primi 16 autoarticolati che hanno percorso il ponte dando il via a quella viene definita la ‘fase zero” di assestamento preventivo alle fasi di collaudo.

In tarda mattinata il collaudo statico è entrato nel vivo, con l’accesso alla struttura da parte dei 56 autoarticolati del peso di 44 tonnellate ciascuno, che hanno ‘messo alla provà il viadotto con un carico totale di 2.500 tonnellate. Le prove statiche proseguiranno anche nei prossimi giorni e, mentre per il ponte vengono usati autoarticolati, per la rampa di levante su usano carrelli telecomandati.

In parallelo, sottolinea una nota, corrono verso la fine i lavori di Webuild per la consegna del Ponte: il Gruppo sta terminando le attività relative al montaggio dei pannelli fotovoltaici e di vetro, la segnaletica orizzontale e si prepara a realizzare lo strato di usura che è l’ultimo strato di asfalto di 4 centimetri.

In collaborazione con Italpress


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