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Una fiala di AtraZeneca, via libera dall'Ema

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Via libera dell’Agenzia europea del farmaco al vaccino AstraZeneca. «Il vaccino AstraZeneca è sicuro, efficace, i benefici sono superiori ai rischi ed escludiamo relazioni tra casi di trombosi» e la somministrazione dei sieri. Lo afferma la direttrice di Ema Emer Cooke argomentando il via libera al vaccino in una conferenza stampa convocata appositamente.

I casi di trombosi dopo la somministrazione del vaccino AstraZeneca “sono inferiori” a quelli che avvengono tra la popolazione non vaccinata, ha detto Sabine Strauss, presidente del Prac (Commissione di farmacovigilanza) aggiungendo: «i benefici del vaccino di AstraZeneca continuano ad essere molto superiori ai rischi. La commissione sulla sicurezza dell’Ema non ha trovato prova di problemi di qualità o sui lotti».

Rassicurazioni anche dall’Agenzia italiana del farmaco. «L’attuale versione dell’Assessment report, o sintesi dei dati, nelle conclusioni afferma chiaramente che non è stato stabilito nessun nesso tra questi eventi rari e il vaccino in questione. Ovvero sono eventi segnalati ma in cui non è stabilito un nesso di causalità. Questo può portare comunque, analizzando il complesso dei fenomeni accaduti, ad alcune raccomandazioni all’uso che sono in corso di valutazione». Lo ha detto, in audizione in Commissione Affari sociali, Nicola Magrini, direttore generale Aifa, in merito a rare trombosi in alcune persone vaccinate con Astrazeneca. Tali eventi, ha detto, “avevano un rischio di base noto”.

Ancora, è l’agenzia britannica del farmaco (Mhra) ad escludere formalmente che vi sia alcuna prova di un legame fra l’uso del vaccino anti Covid di AstraZeneca e i singoli casi di trombi sanguigni diagnosticati ad alcune persone dopo la somministrazione, e raccomanda quindi di continuare a inoculare questo siero: mai sospeso nel Regno Unito e già ricevuto da milioni di persone.


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