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L'esultanza del giovane Daniel Maldini dopo il suo primo gol in Serie A

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ROMA – La dinastia Maldini sotto il segno del Milan continua. Dodici anni dopo l’addio di Paolo Maldini, il figlio Daniel, per la prima vola da titolare oggi contro lo Spezia con la maglia del Milan, ha firmato la rete che ha sbloccato il match contro i liguri, finito poi 2-1 per i rossoneri. Con un colpo di testa su cross di Kalulu Daniel ha infilato il pallone sotto la traversa per la gioia di papà Paolo che ha esultato in tribuna.

Il centrocampista rossonero, classe 2001, è stato poi sostituito al 58′, tra gli applausi dei compagni e della panchina.

“Daniel ha talento, si sa inserire, deve essere più rapido nello smarcarsi – ha detto alla fine l’allenatore Stefano Pioli – ma parliamo di un ragazzo che la sua prima gara da titolare l’aveva fatta nei preliminari di Europa League l’anno scorso. Oggi abbiamo insistito tanto con lui per attaccare l’area. Ha le qualità, ci potrà dare soddisfazioni in futuro”.

La dinastia dei Maldini è iniziata con Cesare, storico difensore e capitano del Milan di Rocco: dodici stagioni in rossonero vissute tra il 1954 e il 1966, 412 presenze e tre gol. Nel palmares quattro scudetti vinti e una Coppa dei Campioni, quella vinta nel 1963 battendo in finale il Benfica.

Numeri addirittura più grandi per Paolo, leggendario difensore del “Milan degli invicibili” iniziando con Liedholm e passando poi per Sacchi e Capello: una carriera divisa esclusivamente tra il rossonero e l’azzurro della Nazionale: 902 partite col Milan e 33 gol con un palmares che non ha uguali: cinque Champions League, 3 Coppe Intercontinentali, 5 supercoppe europee, 7 scudetti, 5 supercoppe italiane e una Coppa Italia.

Numeri, insomma, da brivido: ora tocca a Daniel. Vent’anni, quindici presenze col Milan e oggi la prima da titolare e il primo gol. Un momento suggestivo e che allunga la storia del legame tra la famiglia Maldini e il Milan e quindi con lo sport italiano.


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