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La conferenza stampa di presentazione del Gp Monza 2021

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MONZA – La Formula 1 Heineken Gran Premio d’Italia 2021 torna in presenza di pubblico dal 10 al 12 settembre all’Autodromo di Monza, con la partecipazione straordinaria, domenica, degli atleti italiani medaglia d’oro a Tokyo, e la speranza di una Ferrari che faccia sognare, così come accaduto nel 2019 con Charles Leclerc.

Esattamente a cento anni dal primo Gran Premio d’Italia a Montichiari nel 1921, i tifosi ripopoleranno quindi gli spalti del Tempio della Velocità dando vita al consueto spettacolo offerto dai bolidi della Formula Uno impegnati a gareggiare nello storico circuito.

La gara di Monza è l’unica tappa italiana del Campionato del mondo di Formula 1 a permettere ai fan di assistere allo spettacolo di persona, seppur con le limitazioni imposte dal Covid, che prevedono una capienza del 50% dei posti normalmente disponibili sulle tribune all’aperto e al 35% al chiuso, con la tassativa richiesta di esibire l’ormai noto ‘Green pass’, il certificato verde vaccinale.

“Nel corso degli anni il grande appuntamento motoristico con il Tempio della Velocità, l’Autodromo Nazionale di Monza, è diventato specchio ma anche momento di riflessione su quanto la realtà ci propone”, ha affermato Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’Automobile Club d’Italia, in occasione della conferenza stampa di presentazione del Formula 1 Heineken Gran Premio d’Italia 2021, che si è svolta oggi nella Sala Regione Lombardia dello stesso Autodromo.

“Così è stato nei momenti più difficili, come l’anno scorso, con l’edizione 2020 dedicata agli eroi (medici e sanitari, ndr) che continuano a lottare contro la pandemia di Covid-19 – ha continuato Sticchi Damiani – Ed è così anche questa volta, con questa edizione, che si svolge sempre in tempi difficili, dedicata ai grandi campioni dello sport italiano: i vincitori degli Europei di calcio e i medagliati delle Olimpiadi e delle Paralimpiadi di Tokyo, questi ultimi di ritorno dai Giochi Olimpici e rappresentati quindi da una delegazione minore”.

Molte le novità annunciate da Sticchi Damiani e poi rilanciate da Geronimo La Russa, presidente di Automobile Club Milano. “L’edizione 2021 sarà particolarmente emozionante per due motivi: il ritorno dei tifosi e l’omaggio al pilota milanese, scomparso prematuramente, Michele Alboreto con la Curva Parabolica che prenderà il suo nome”, ha dichiarato La Russa in conferenza stampa. Soddisfatto ma cauto, Giuseppe Redaelli, presidente di Autodromo Nazionale Monza, non ha nascosto l’impatto dell’ “apertura tardiva delle vendite, ad agosto, a causa del Covid, che ha portato molte aziende a disertare il GP, contrariamente alla massiccia adesione che si verificava pre-pandemia”.

Un ritardo che “ha penalizzato molto il pubblico che veniva dall’estero”, ha aggiunto Redaelli, con la conseguenza che nelle previsioni più ottimistiche “saranno 15-16 mila gli spettatori per il Gran Premio d’Italia, in programma domenica, sebbene si preveda “un’onda di tifosi dall’Olanda, che hanno acquistato circa il 30% dei biglietti: sono in tutto 5mila che verranno a sostenere il loro pilota Max Verstappen”.

A riconferma “dell’importanza di Monza per il campionato mondiale è la scelta di sperimentare nel Tempio della Velocità le Qualifiche Sprint, la veloce gara di circa 100 km che decide la griglia di domenica”, ha aggiunto il presidente dell’Autodromo.

“La Sprint Qualifying è una novità che attirerà sicuramente l’attenzione degli spettatori presenti in circuito sabato. Lo stesso giorno intitoleremo la Curva Parabolica a Michele Alboreto”.

Parole di fiducia sono giunte dal presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana. “Il 2021 è l’anno della ripresa – ha dichiarato il governatore – Monza, con il suo Autodromo, rappresenta la massima espressione dello sport automobilistico italiano e la soddisfazione più grande per tutti noi, appassionati di sport, è che si torna a vivere e a respirare l’aria del ‘tempio della velocità”. E siccome i motori e in particolare i bolidi della Formula 1 sono anche sinonimo di ‘sognò, mi piace sognare e sperare che Monza sia la definitiva ripartenza oltre che per l’Italia intera, anche per la Ferrari”.

Ricordando l’edizione dello scorso anno, “a porte chiuse e del tutto anomala” a causa della pandemia, Dario Allevi, sindaco di Monza, ha osservato come l’Autodromo Nazionale Monza, il ‘Tempio della Velocità’, tornerà a essere ancora più ” stato protagonista assoluto del campionato mondiale di Formula 1″, con “l’auspicio è che dal prossimo anno possano tornare a pieno regime i tifosi”.

In collaborazione con Italpress


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