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Roberto Gualtieri

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È tutto da rifare. L’escalation del contagio del Covid-19 in Italia che si è manifestato negli ultimi tre giorni ha mandato in tilt i piani del governo per le misure di sostegno a famiglie e imprese e per il rilancio dell’economia. Deve essere tutto “ritarato” sulla base delle nuove esigenze che si sono manifestate.

Ma, come è ovvio, oggi la priorità del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e dei suoi ministri è essenzialmente una: mettere in campo tutte le misure possibili per contrastare il diffondersi dell’epidemia. La preoccupazione di tutela della salute pubblica coincide con l’interesse economico. Mettere in campo, allo stato delle cose, le misure di rilancio dell’economia rischierebbe di “sprecarle”, di renderle inefficaci.

GIORNATA CONVULSA

Questo il clima che si respira a via XX settembre, dove il ministro Roberto Gualtieri e i suoi collaboratori stanno facendo di nuovo i conti. Gualtieri, a inizio della giornata di ieri (alle 8.20), ha diramato un comunicato con l’obiettivo di mandare messaggi rassicuranti ai mercati, parlando di «interventi vigorosi» allo studio «ma commisurati alle esigenze e limitati nel tempo».

Il governo «è impegnato a riprendere il sentiero del consolidamento del bilancio e della riduzione del rapporto debito/pil non appena ciò sarà possibile alla luce dell’evoluzione dell’epidemia in Italia e a livello internazionale». Ma in tutta Europa le borse sono crollate e quella di Milano ha seguito la tendenza generalizzata.

Il pacchetto da 7,5 miliardi che era stato ipotizzato come primo decreto per fronteggiare le difficoltà dei lavoratori e delle imprese oggi sembra probabilmente insufficiente. Le urgenze di rafforzamento delle strutture sanitarie sono incombenti. Oggi il premier Conte incontrerà a Palazzo Chigi Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Antonio Tajani, per un confronto con le forze di opposizione che hanno sollecitato misure per 30 miliardi di euro. Nel pomeriggio, alle 17.30, il ministro dell’Economia terrà l’audizione dinanzi alle Commissioni bilancio di Camera e Senato, in video conferenza dal suo studio del Ministero. Domani in Parlamento sarà votata la relazione del governo con la quale si chiede l’autorizzazione a sforare il deficit di bilancio e quella sarà l’occasione per capire come il governo intenda muoversi sul fronte delle misure da adottare e delle risorse da mettere in campo.

Intanto ieri Piazza Affari ha fatto registrare una perdita dell’11,17%. Il segno meno era stato più ampio solo in occasione dell’annuncio della Brexit, il 24 giugno 2016 (-12,48%). Per capire la portata del crollo va tenuto presente che è stato perfino peggiore di quello che a inizio ottobre del 2008 seguì il crack di Lehman Brothers. E peggiore del crollo successivo agli attentati dell’11 settembre 2011. Lo spread è schizzato a 225.

L’IMPEGNO DELLA UE

Il governo italiano, come i governi degli altri Paesi europei dove il coronavirus si sta espandendo, utilizzerà tutta la flessibilità possibile permessa dalle regole europee. Il coronavirus ha un vasto impatto sulll’economia e le istituzioni europee, ha detto il presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, «faranno il possibile per affrontare questa aspetto emergenza che si sta registrando in Europa. Seguiamo da vicino la situazione in Italia, il governo ha annunciato nuove misure per contenere la diffusione del virus. Come sapete, abbiamo una squadra di reazione al coronavirus che collabora con gli Stati membri e si occupa della valutazione del rischio, del finanziamento di risorse per la diagnosi, la cura, i vaccini, i bandi per gli appalti congiunti. La diffusione del virus ha un vasto impatto sulla vita della popolazione, ma anche un vasto impatto sull’economia. Faremo il possibile per contribuire ad affrontare l’impatto sull’economia». La presidente della Commissione ha anche sottolineato il «forte coordinamento già in corso» con i leader dell’Europa, con la Bce, con l’Eurogruppo «per affrontare queste tematiche in maniera coordinata coerente».

GLI AIUTI

Lo schema iniziale del decreto per sostenere famiglie e imprese, a cui il governo italiano sta lavorando e che sarà probabilmente adeguato alle nuove esigenze, prevede la cassa d’integrazione e misure di sostegno al reddito generalizzate in tutti i settori e tutta Italia, soprattutto per la filiera del turismo. Inoltre, congedi parentali, voucher per le baby sitter, sospensione dei mutui, credito di imposta per le imprese che hanno visto abbattere il fatturato.

Il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, ha già annunciato la volontà del governo di rimborsare alle imprese il costo delle fiere rinviate e di erogare gratuitamente alle piccole imprese sotto i 100 dipendenti i servizi per l’internazionalizzazione. Il successivo decreto per il rilancio della crescita prevede la velocizzazione degli investimenti pubblici, traino per quelli privati, attraverso l’estensione alle grandi opere del cosiddetto modello Genova, con la nomina di commissari con poteri speciali. Il vice ministro alle infrastrutture, Giancarlo Cancelleri, esponente del M5s, avrebbe intenzione di esportare questo modello nei contratti di programma di Anas e Ferrovie, nominando commissari i rispettivi amministratori delegati.


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