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Donald Trump

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La domanda più fastidiosa che può capitare a un italiano è chiedersi cosa farà in caso di guerra. L’italiano in cuor suo non è un vero pacifista ma è stato costretto a diventarlo dalla sconfitta rovinosa della seconda guerra mondiale.

Il fascismo mandò i soldati al fronte con le scarpe di cartone e i moschetti della prima guerra mondiale con strategie demenziali che ci portano a fare figuracce in Francia e ancora di più in Grecia, dove siamo riusciti ad azzannare alla schiena anche degli alleati o presunti tali.

Gheddafi è stato l’ultimo banco di prova della nostra geometrica impotenza: nel 2011 abbiamo bombardato il nostro maggiore alleato nel Mediterraneo. Una tale fesseria che adesso in Libia non sappiamo neppure con chi stiamo o con chi ci conviene stare.

STUPIDAGGINI CRIMINALI

Quindi anche questa volta siamo sommamente infastiditi dalle stupidaggini criminali di Trump che dopo aver lasciato massacrare a Erdogan i curdi siriani, nostri alleati contro l’Isis, ha ucciso con un drone Qassem Soleimani (LEGGI) il numero due dell’Iran, Paese con il quale abbiamo sempre avuto ottimi rapporti politici, economici e culturali sia ai tempi dello Shah che con gli ayatollah. Chissà perché cambiano i regimi ma gli iraniani ci vogliono sempre bene e noi a loro. Speriamo che continui. Ma adesso i nodi vengono al pettine, proprio perché questo maledetto Trump colpisce i nostri amici.

Gli Usa in questi anni hanno portato le loro guerre in casa nostra, dall’Iraq alla Siria alla Libia. È ora di decidere alcune cose:

  1. Fermare le basi Usa in Italia fino a che la situazione non sarà chiarita tenendo aperto solo il monitoraggio radar sulla Libia che ci interessa
  2. Avviare il ritiro dei contingenti militari da Iraq e Afghanistan
  3. Congelare gli acquisti degli F-35 americani
  4. Consultarsi con l’Onu sulla sicurezza del contingente italiano e internazionale in Libano.

PRIVI DI SOVRANITÀ

Ma né il presidente della repubblica, né il governo e tanto meno l’opposizione, che osanna Trump sperando in una sua telefonata, sono in grado di fare questo perché privi di ogni sovranità e dignità nazionale.

I nostri commentatori in tv e sui giornali sono talmente smemorati che in queste ore citando il nucleare iraniano si dimenticano persino di ricordare che è stato Trump ad affossare l’accordo del 2015 imponendo sanzioni anche alle nostre imprese con perdite di commesse per 30 miliardi di euro: insomma siamo cornuti, mazziati e pure contenti di esserlo.

Quindi agli italiani, abbandonati a se stessi, senza sapere cosa pensare del mondo e, dati i precedenti storici, abbastanza felloni di natura, non resta che darsi alla solita fuga, anche dalla realtà. Tanto ci pensano Trump, Putin ed Erdogan.


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