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Cosa prevede il progetto e come usufruire del beneficio

Con decreto del Capo dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio del 20 maggio 2020 è stato approvato il progetto “Rafforzamento della capacità amministrativa dei piccoli Comuni” e attivato l’avviso per la manifestazione di interesse.

Il programma finanzia interventi volti a promuovere la modernizzazione del sistema amministrativo con riferimento agli aspetti gestionali, organizzativi, di semplificazione e digitalizzazione di processi e servizi verso cittadini e imprese (e-government), il rafforzamento della trasparenza e della partecipazione civica attraverso lo sviluppo e la diffusione dei dati pubblici (open government), nonché la ridefinizione del sistema di governance multilivello delle politiche di investimento pubblico. In questo periodo di emergenza sanitaria si è quindi pensato di improntare modelli di efficienza e di innovazione incardinandoli su logiche di smart working.

I destinatari degli interventi

I destinatari degli interventi sono i piccoli Comuni, con popolazione residente fino a 5 mila abitanti nonché i comuni istituiti a seguito di fusione tra Comuni aventi ciascuno popolazione fino a 5 mila abitanti, in forma singola o aggregata o nelle forme associative previste dalla normativa vigente a livello nazionale o regionale.
Ciascun soggetto può presentare una una domanda di partecipazione e non deve aver beneficiato di ulteriori finanziamenti pubblici per la realizzazione delle medesime attività.

Gli ambiti tematici

Gli interventi ammissibili riguardano i seguenti ambiti tematici di rafforzamento della capacità amministrativa:
1) l’incremento dello smart working, anche in risposta alla contingente emergenza sanitaria, intesa come azione formativa abilitante rivolta sia al livello dirigenziale che ai dipendenti dell’amministrazione;
2) l’utilizzo di nuove piattaforme digitali con particolare riferimento alle materie del bilancio, contabilità, gestione del personale e della riscossione dei tributi;
3) lo sviluppo delle competenze, dei modelli e dei format per gli acquisti e gli appalti pubblici, anche in ottica di prevenzione e contrasto della corruzione, e lo sviluppo di competenze nei termini più ampi di approcci, interventi e adempimenti in tema di trasparenza, pubblicità e anticorruzione;
4) la riduzione dei tempi dei procedimenti e dei costi della regolazione, compresi quelli amministrativi, con particolare riferimento a quelli riconducibili alle iniziative imprenditoriali;
5) lo sviluppo di modelli di gestione delle politiche territoriali per il miglioramento dell’efficienza organizzativa e dei processi amministrativi, anche attraverso forme efficienti di gestione associata di servizi locali, di gestione delle risorse provenienti dalla programmazione europea, di programmazione e gestione di piani e modalità di reclutamento del personale.

Le risorse disponibili

Le risorse disponibili per il finanziamento delle attività da realizzare nell’ambito del progetto ammontano complessivamente a 42 milioni di euro. Gli interventi sono finanziati fino a esaurimento delle risorse.

Interventi ammissibili e sostegno

Le attività dovranno essere inserite in piani di intervento riferiti ai singoli Comuni o alle aggregazioni di Comuni per un importo complessivo non inferiore a 16 mila euro e dovranno interessare, a pena di inammissibilità della domanda, almeno 2 degli ambiti tematici individuati.

Presentazione delle domande

I Comuni che intendono usufruire dei contributi sono tenuti a presentare, a pena di inammissibilità, una richiesta formale mediante compilazione del format di domanda allegato all’avviso, sottoscritta con firma digitale.
A seguito di una prima valutazione di ammissibilità delle manifestazioni di interesse pervenute, i Comuni richiedenti accederanno alle fasi successive dell’iniziativa, che prevedono il supporto da parte di uno o più centri di competenza nazionale alla progettazione del piano di intervento e alla loro successiva attuazione.

La scadenza del termine

I termini di presentazione delle domande restano aperti fino a esaurimento delle risorse e, comunque, non oltre la data del 30 settembre 2022.


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