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La questura di Potenza

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POTENZA – Dovrà rispondere di atti persecutori nei confronti della moglie e dell’attuale compagno di lei, il cinquantatreenne di Matera raggiunto dalla misura cautelare dell’obbligo di dimora emesso dall’ufficio del giudice per le indagini preliminari del tribunale di Potenza. I fatti, secondo la ricostruzione della procura si sarebbero consumati prima a Potenza e poi in Spagna. Dalle indagini svolte è risultato che l’indagato, (A. R. F. queste le iniziali) abbandonato dalla propria consorte, avrebbe iniziato delle condotte persecutorie nei confronti della moglie e del suo nuovo compagno.

L’uomo avrebbe inviato non solo alla moglie, ma anche all’attuale compagno una serie di messaggi minatori che, secondo la procura «lasciavano presagire intenzioni lesive della loro stessa incolumità». La donna per sfuggire alle presunte minacce, decide di rifugiarsi nell’abitazione del nuovo compagno a Potenza. Ma anche qui il cinquantatreenne avrebbe continuato con il suo atteggiamento.

Atteggiamento che ha indotto la donna, che è di origini spagnole, partire per la Madre Patria presso la sua famiglia di origine, proprio per sfuggire al marito. Per la donna l’incubo non è finito. Infatti il cinquatreenne l’avrebbe prima localizzata e poi raggiunta aggredendola aggravando di fatto la propria condotta persecutoria con percosse e lesioni. Visto il crescendo anche di violenza, la sezione reati contro la persona della Squadra Mobile, che opera sempre in stretto raccordo e dietro le dirette deleghe della procura, ha evitato che il tutto potesse degenerando adottando di conseguenza la misura cautelare. Appena rientrato dalla Spagna l’uomo ha ricevuto la notifica del provvedimento.

«L’azione di coordinamento svolta da questa Procura tra la Squadra Mobile di Potenza, la Polizia di Frontiera di Fiumicino e le autorità spagnole – è spiegato in una nota della procura – ha fatto sì che a carico dell’aggressore venissero adottati il divieto di avvicinamento e di comunicazione con la vittima emesso dall’autorità giudiziaria spagnola valido sul suolo iberico e dell’obbligo di dimora nella città di Matera unitamente all’obbligo di rientrare nella propria abitazione entro e non oltre le ore 20 e di non uscirne prima delle ore 07 con l’ulteriore divieto di aver contatti, anche tramite telefono e social network, con la vittima ed i suoi familiari.

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