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L'intervento di recupero dei corpi

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Quattro ragazzi di circa vent’anni, tre maschi e una ragazza, sono stati trovati morti nella tarda mattina dilungo l’argine del fiume Trebbia vicino a Piacenza, in una zona isolata a Calendasco (Piacenza).

I loro corpi sono stati estratti da un’auto che è stata trovata per caso da un pescatore inabissata per metà nelle acque del fiume.

I quattro giovani, di cui non si avevano notizie da lunedì sera, avevano trascorso la serata insieme per festeggiare il compleanno di uno di loro. Dai primi accertamenti dei carabinieri, pare che si siano prima intrattenuti in un bar di San Nicolò, un paese lungo la via Emilia Pavese, e successivamente si siano spostati in un altro locale alla periferia ovest di Piacenza. Nel ritornare verso le rispettive abitazioni, hanno fatto una deviazione lungo l’argine del fiume nel comune di Calendasco, fino a raggiungere la riva dove poi è avvenuto il tragico incidente.

Le condizioni della vettura potrebbero infatti fornire indicazioni utili sulla dinamica e sulle cause, al momento ancora incerte. Inoltre sarà importante stabilire chi dei quattro fosse alla guida del veicolo. Molto probabilmente nelle prossime ore la Procura di Piacenza potrebbe disporre sulle salme anche gli esami tossicologici.

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