X
<
>

Condividi:
1 minuto per la lettura

È sempre più frequente che vengano percepiti boati assordanti con legati anche fenomeni quali la vibrazione dei vetri delle finestre o l’attivazione degli allarmi delle auto. 

Tutto è dovuto agli aerei. In particolare, si tratta di un effetto acustico prodotto da alcuni aerei a reazione e dovuto al fatto che nella loro accelerazione questi velivoli rompono il muro del suono ossia viaggiano ad una velocità maggiore di quella con cui il suono si propaga nell’aria.

La velocità del suono non è un valore fisso perché varia a seconda dell’ambiente in cui si propaga (l’ambiente viene definito mezzo) e a seconda delle diverse caratteristiche che il mezzo (ossia l’ambiente) assume di volta in volta, con particolare riferimento alla temperatura. Ad esempio il suono è più veloce in acqua che non in aria e aumenta la sua velocità maggiore è la temperatura.

Il boato che spesso sentiamo si produce, quindi, nel momento in cui l’elemento considerato viaggia ad una velocità superiore del suono. 

Gli aerei a reazione, una volta attivati i loro reattori, infrangono questa barriera causando il boato. Maggiore è la vicinanza alla terra ferma e maggiore è l’intensità acustica percepita dall’uomo.

Come nota di colore si può aggiungere che il primo strumento inventato dall’uomo capace di rompere la barriera del suono non è l’aereo bensì la frusta il cui schiocco altro non è se non la punta della frusta che infrange la barriera del suono causando un piccolo boom sonico. Essendo la dimensione dello strumento piccola anche l’effetto del boom si riduce.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE