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Il giudice per le indagini preliminari ha convalidato il fermo del cognato della donna uccisa mentre faceva jogging che resta in carcere

CETRARO – Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Paola ha convalidato il fermo di Paolo Di Profio, il cognato di Anna Giordanelli, fermato a Cetraro con l’accusa di aver ucciso la donna mentre quest’ultima stava facendo jogging.

Il magistrato ha ritenuto, quindi, corretto l’operato della Procura della Repubblica di Paola guidata dal procuratore Bruno Giordano, e dei carabinieri che hanno proceduto al fermo dell’uomo dopo averlo lungamente interrogato e aver appurato la dinamica dell’accaduto (LEGGI LA NOTIZIA), ed ha, altresì, disposto la misura della custodia cautelare in carcere per l’uomo.

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SULL’OMICIDIO DI ANNA GIORDANELLI

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti anche sulla base di dichiarazioni rilasciate spontaneamente dallo stesso indagato (che poi in presenza del suo avvocato si è avvalso della facoltà di non rispondere), l’omicidio sarebbe avvenuto per dei dissidi di natura familiare. La donna, infatti, sarebbe stata ritenuta dall’uomo responsabile del divorzio tra questi e la sorella della vittima.

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